Cellulite edematosa, fibrosa e sclerotica: le differenze e i rimedi

Hai anche tu la cellulite ma non hai mai capito se sia edematosa, fibrosa o sclerotica? E soprattutto non sai quale sia il percorso migliore adatto a te? Se vuoi delle risposte semplici e concrete questo articolo è ciò che fa al caso tuo.

January 24, 2022
Fisio Estetica
Federica Chiarion

Quali sono le differenze tra cellulite edematosa, fibrosa e sclerotica, e cosa possiamo fare a riguardo

Hai anche tu la cellulite ma non hai mai capito se sia edematosa, fibrosa o sclerotica? E soprattutto non sai quale sia il percorso migliore adatto a te?

Leggi costantemente articoli che dicono cose opposte tra loro e non sai più a chi credere?

Se vuoi delle risposte semplici e concrete questo articolo è ciò che fa al caso tuo.

Attraverso un’attenta ricerca in letteratura ho selezionato tutte le informazioni essenziali sulla cellulite così da poterti dare un’idea chiara su cosa sia, sulle sue classificazioni e soprattutto su come rimediare a questo inestetismo che purtroppo fa parte della vita di noi donne.

Cos’è la cellulite?

La cellulite non è solo un problema prettamente estetico, ma è una vera e propria patologia; infatti è definita in termine tecnico come pannicolopatia edemato fibro sclerotica. È un disordine metabolico dell’ipoderma, il tessuto sottocutaneo costituito principalmente da cellule adipose.

L’ipoderma costituisce la riserva energetica dell’organismo ed è un tessuto attivo che svolge due funzioni principali:

  1. Lipolisi: scioglie i grassi quando il bilancio calorico è negativo
  2. Liposintesi: deposita i grassi quando il bilancio calorico è positivo.

In condizioni patologiche conferisce alla pelle un aspetto a buccia d’arancia localizzato generalmente a livello del gluteo e dell’addome.

Purtroppo la cellulite è un inestetismo che colpisce il sesso femminile in modo elevato; si stima che circa l’85% delle donne oltre i 20 anni sviluppi la cellulite. È anche per questo motivo che il dottor Anthony Rawlings la descrive come una condizione normale che massimizza la ritenzione di grasso sottocutaneo per garantire un’adeguata disponibilità calorica per la gravidanza e l’allattamento. 

Per avere più informazioni a riguardo ti consiglio di guardare il seguente video.

Gli stadi della cellulite:

Conoscere quale è lo stadio di cellulite che caratterizza la tua pelle è essenziale per poter adottare la giusta strategia risolutiva.

Innanzitutto, è bene specificare che la cellulite deve essere valutata in piedi, andando ad indagare come si comporta contro la forza di gravità. Non bisogna pinzare e stringere la cute con le mani o contrarre i glutei, poichè così è normale portare in evidenza i buchetti della buccia d’arancia.

La cellulite può essere classificata in 4 stadi:

  • Stadio 0: indica l’assenza della cellulite. In condizioni normali infatti il tessuto adiposo è ben irrorato dal sangue e i capillari permettono corretti scambi metabolici.
  • Stadio 1: in un soggetto in piedi non vi è cellulite, ma si nota gonfiore delle gambe, colorito e temperatura della pelle alterati. Questo è infatti lo stadio della ritenzione idrica: dovuta a un’anormale permeabilità dei vasi sanguigni che porta ad un accumulo e ristagno dei liquidi negli spazi interstiziali. Questo stadio può considerarsi reversibile.
  • Stadio 2 o cellulite edemato-fibro-gelloide: in questo stadio inizia il processo infiammatorio che accompagna la vera e propria cellulite. Infatti i liquidi ristagnanti diventano più densi formando una sostanza gellosa ancora più difficile da drenare; inoltre vi è anche formazione di fibrosi del tessuto connettivo. Il tessuto cutaneo appare all’esterno ondulato, freddo e biancastro.
  • Stadio 3 o cellulite edemato-fibro-sclerotica: lo stato infiammatorio peggiora, la fibrosi aumenta e la microcircolazione funziona ancora meno. Si va incontro a sclerosi, cioè una distruzione lenta e progressiva del tessuto connettivo del derma. La cute appare bucherellata, e il soggetto avverte dolore se si effettua pressione sul tessuto. 

È importante intervenire sulla cellulite quando siamo allo stadio 1-2 perché come ogni condizione patologica anche la cellulite tende a peggiorare nel tempo. Se ci troviamo già in uno stadio 3 non è sempre detto che si riesca a risolvere del tutto l’inestetismo.

La parola magica per contrastare la cellulite è quindi “non perdere tempo”.

La cellulite edemato-fibro-sclerotica:

Questa tipologia è la più conosciuta in quanto comporta il fastidioso aspetto della pelle a “buccia d’arancia”. Il meccanismo che sta alla base della sua comparsa riguarda un’alterazione del microcircolo nelle zone di gambe, glutei e pancia.

Questo avviene perché i grassi si accumulano nel tessuto sottocutaneo e impediscono un corretto scambio dei fluidi biologici che si traduce in accumulo di acqua, lipidi e tossine negli spazi intercellulari.

La cellulite fibrosa comporta il fastidioso aspetto della pelle a “buccia d’arancia”

Le cause della cellulite edemato-fibro-gelloide sono da ricercare in problemi di natura ormonale, in una predisposizione genetica e familiare, nonché in una scorretta alimentazione o vita sedentaria.

Anche attività che compi nella vita di tutti i giorni possono favorire la comparsa di questo inestetismo; un esempio molto semplice è accavallare frequentemente le gambe. Questa semplice azione provoca una eccessiva pressione sulle gambe che va ad ostruire i vasi sanguigni e linfatici, causando la formazione della pelle a buccia d’arancia.

La cellulite edemato-fibro-sclerotica:

Se non viene trattata per tempo, la cellulite edematosa si trasforma in fibro-sclerotica. In questo caso si arriva alla formazione di veri e propri noduli sottocutanei che risultano duri al tatto. I micronoduli si formano maggiormente nelle zone dei glutei, delle cosce e nell’interno coscia ma in soggetti obesi possono formarsi anche a livello delle braccia.

Viene definita fibrosa perché si formano nel sottocute delle fibre di natura lipidica; i grassi che si sono accumulati nella cellulite edematosa tendono a cementare perché inglobati dal tessuto connettivo e a formare quindi una barriera non più liquida ma solida. Questa barriera oltre a compromettere l’aspetto estetico può portare a danni dell’apparato circolatorio.

Inoltre, la cellulite può subire un danno sclerotico: è lo stadio più avanzato della cellulite.

I rimedi naturali in questo caso non servono ad eliminare la cellulite ma solo a ridurla perché per eliminarla del tutto saranno indispensabili gli interventi chirurgici.

Gli effetti sulla macro e microcircolazione possono essere gravi: le cosce e i piedi sono soggetti a edema, con rigonfiamenti frequenti, e lo stesso può avvenire a livello delle braccia, con un aumento di volume delle mani dovuto all’accumulo di liquidi. 

In generale, anche la qualità della pelle peggiora, in quanto l’occlusione dei vasi impedisce lo scambio di ossigeno.

E’ quindi importante prima di tutto correggere il proprio stile di vita, in particolare le abitudini scorrette che causano la problematica. Dopodichè potrai rivolgerti a personale medico e fisioterapico specializzato in medicina estetica e fisioestetica.

Nel nostro Centro avrai la possibilità di effettuare una Prima Valutazione Fisioestetica (link articolo prima valutazione fisioestetica) totalmente gratuita e senza impegno, durante la quale le nostre terapiste sapranno indicarti qual è il percorso migliore per te!

Perché viene la cellulite?

Vediamo insieme le cause che portano alla formazione della cellulite.

È importante sapere che la cellulite è un disordine multifattoriale, quindi causato da più cause contemporaneamente; sarebbe riduttivo pensare che la cellulite sia causata da un unico fattore.

Spesso ti sarà stato detto che la cellulite dipende da abitudini errate come:

–       Scorretta alimentazione

–       Ridotto apporto di acqua

–       Posizioni statiche mantenute (sia in piedi che seduta)

Tutto ciò è sicuramente vero, ma di certo non possiamo tralasciare che c’è una grossa parte dovuta alla componente genetica e a problemi del microcircolo che causano edema intercellulare.  

È per questo motivo che in letteratura si dice che gli stili di vita scorretti possono peggiorare il problema in termini di estetica, ma possono non essere considerati il problema principale.

Rimedi per contrastare la cellulite

Per poter contrastare questo inestetismo ci sono molti interventi di natura invasiva (interventi chirurgici), non invasiva (trattamenti fisioestetici manuali e strumentali) o topica (come l’applicazione di creme, fanghi e prodotti naturali).

Prima di sottoporti ad un intervento chirurgico però puoi sicuramente iniziare a modificare il tuo stile di vita. È essenziale andare a ridurre i fattori predisponenti quindi:

–   Evita di rimanere per troppo tempo seduti o in piedi

–   Fai attività fisica in modo costante così da avere un corretto rapporto corporeo massa magra – massa grassa

–   Non privarti delle ore di sonno, comporteresti stress eccessivo al corpo

–   Segui un’alimentazione adeguata senza comportamenti estremi che portano all’eliminazione completa dei carboidrati o di altre sostanze.

Il miglior modo per iniziare a contrastare la cellulite è adottare uno stile di vita sano ed equilibrato.

In generale, le indicazioni sono le stesse che vengono date a chiunque voglia mettersi in forma; ma tu che hai la cellulite puoi fare qualcosa in più e noi possiamo aiutarti!

Per rimediare e curare la cellulite puoi usufruire di:

Le onde d’urto sono il miglior alleato contro la cellulite, grazie al loro effetto liporiducente.

Un altro importante ingrediente per ridurre ed eliminare la cellulite alla base è la motivazione, dedizione e costanza; cambiare il proprio stile di vita scorretto è alla base.

Conclusioni sui vari tipi di cellulite

La cellulite è una patologia degenerativa che affligge la maggior parte delle donne.

Può essere ridotta o sconfitta attraverso uno stile di vita corretto e trattamenti medici-fisioestetici specifici che hanno dimostrato la loro efficacia in molteplici studi scientifici.

Il mio consiglio è quindi quello di rivolgerti a degli esperti nel settore che potranno sviluppare un programma adatto alle tue singole caratteristiche.

Passa in studio a trovarci! 

Saremo contenti di fare una Prima Valutazione Fisio Estetica: ti spiegheremo a quale stadio di cellulite appartieni e come poter sconfiggere questo inestetismo.

Bibliografia:

Federica Chiarion

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