I rimedi della lombalgia: come far passare il dolore lombare

Il mal di schiena (o lombalgia) è un problema comune e molto sentito per le persone. Il dolore che provoca questo particolare disturbo è spesso invalidante ed ha ripercussioni sulla vita di tutti i giorni. Per questo motivo, in questo articolo affrontiamo il tema dei rimedi per lombalgia.

February 28, 2022
Fisioterapia
Matteo Pini

Cosa intendiamo per lombalgia

Per lombalgia intendiamo quella sensazione di dolore che percepiamo sul dorso, normalmente lungo oppure ai margini della colonna vertebrale. Il tipo di dolore è differente da caso a caso: può essere sordo (cioè un dolore non acuto ma continuo e logorante), grave (cioè un dolore acuto ma che sparisce velocemente) oppure bruciante (cioè una sensazione dolorosa che ricorda quella di una scottatura, di qualcosa “che brucia” nell’area). 

Il mal di schiena può essere davvero invalidante

Il tipo di disturbo può essere intermittente, continuo, può rimanere fisso in alcune aree oppure spostarsi attorno ad esse, anche a distretti corporei vicino come collo, arti inferiori, braccia.

La durata del disturbo dipende dalle varie situazioni e generalmente viene considerata:

  • Lombalgia Acuta:  il dolore è comparso recentemente e si è risolto in circa sei settimane. Quando il tempo è inferiore alle sei settimane per la risoluzione del mal di schiena, si parla quindi di lombalgia acuta.

  • Lombalgia Sub-Acuta: il dolore è durato più a lungo di una lombalgia acuta e si è risolto dalle sei alle dodici settimane. Quando il tempo per la risoluzione del mal di schiena è tra le sei e le dodici settimane, si parla quindi di lombalgia sub-acuta.

  • Lombalgia Cronica: il dolore persiste dopo dodici settimane dalla comparsa, anche se con differenti intensità. Quando la risoluzione spontanea del dolore non avviene entro le dodici settimane, si parla di lombalgia cronica.

Le cause della lombalgia

La prima informazione che dobbiamo avere è che il mal di schiena non è una patologia con indicazioni precise, quanto piuttosto una sintomatologia che può derivare da numerosi fattori. Allo stesso modo per cui ogni mal di schiena è diverso ed è fonte di diversi fattori, ogni causa può o non può essere correlata con il sintomo conclamato del mal di schiena.

Le cause del mal di schiena sono comunque:

  • Disturbi muscolo-scheletrici non gravi: in questa categoria inseriamo stiramenti muscolari (un movimento innaturale per l’area come un brusco scatto e di conseguenza una lesione della muscolatura lombare), contratture (a seguito di un evento di stiramento muscolare prima descritto, la muscolatura si pone in una situazione di “protezione”, bloccando i movimenti).
    In entrambe le situazioni, la percezione che abbiamo è di una schiena dolorosa e sicuramente poco mobile. In questa categoria comunque inseriamo il 90% delle lombalgie, considerandole mal di schiena comuni.
  • Degenerazione dei dischi intervertebrali: la nostra colonna vertebrale è composta principalmente da due strutture: i dischi intervertebrali (fatti da cartilagine e all’88% da acqua) e dai corpi somatici vertebrali, detti volgarmente le vertebre (strutture ossee tramite le quali vengono inseriti muscoli, tendini e legamenti).
La colonna vertebrale a volte necessita di essere approfondita da parte di personale esperto

Queste strutture sono alternate per formare la nostra colonna. Quando però per carichi sbilanciati oppure per diverse altre cause i dischi si riducono di spessore e possono iniziare a dare luce ad una serie di disturbi di piccola o di grande entità.

Quando poi per ernie o protrusioni lombari (cioè nel momento in cui il carico sul disco lo ha eroso e ha portato ad un danno dello stesso) e quindi si scatena il fenomeno della lombosciatalgia, i sintomi possono poi essere molto gravi, con un dolore irradiato che si muove verso gli arti inferiori aumentando di molto la disabilità del problema della lombalgia.

Abbiamo anche scritto un articolo specifico per i rimedi per la sciatalgia nel caso l’argomento voglia essere approfondito.

  • Fattori infiammatori: esistono molte condizioni cliniche che possono portare ad una lombalgia anche abbastanza grave, come ad esempio la spondilite anchilosante (è una patologia infiammatoria che porta a dolore lombare e deformazione della colonna) e l’artrite reumatoide. 
  • Fratture vertebrali: l’episodio di frattura vertebrale non è un caso comune, ed è principalmente causato da situazioni di osteoporosi della persona soprattutto nell’anziano. Quello che succede è solitamente uno schiacciamento verticale della vertebra (quindi un abbassamento di altezza della stessa) ed una situazione di dolore conseguente. Questa situazione clinica è spesso comune nelle persone anziane o a seguito di un trauma di forte intensità (come ad esempio una caduta o un trauma in moto).
  • Fattori Neoplastici Maligni: esistono anche situazioni in cui la lombalgia non è altro che la sintomatologia dovuta ad una causa molto grave come una neoplasia. In questo caso il problema originario porta ad una serie di metastasi (quindi altri piccoli tumori) che aggredendo le vertebre portano ad una condizione di forte dolore.
    La situazione nel caso di neoplasie è molto grave e deve portare ad un immediato follow up con un medico specialista.

I Rimedi della Lombalgia

Quando parliamo di un problema multifattoriale come il mal di schiena che può avere numerose cause, diventa difficile parlare di rimedi. Ogni tipo di mal di schiena può avere un diverso approccio e delle tecniche diverse, ed essere generalisti in una situazione clinica come questa non è facile. Per questo motivo, ti consiglio di leggere un libro che affronta il problema oppure fare una visita con uno specialista.

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Ecco comunque quali sono i rimedi più comuni (ed efficaci) per la lombalgia.

Il controllo del peso corporeo

Il peso corporeo è una caratteristica che influisce sul nostro corpo: essere sovrappeso aumenta il carico sui dischi intervertebrali, sulle vertebre e sulle articolazioni. 

Di conseguenza avremo quindi dolore, difficoltà di movimento ed una tendenza a muoverci meno per motivi sia fisici che psicologici. D’altro canto invece avere un peso corporeo nei range di norma ed una muscolatura sviluppata riduce lo stress su tutte le componenti corporee che ho citato precedentemente, evitando quindi una serie di dolori che invece potrebbero verificarsi in seguito.

Non considererei comunque il controllo del peso corporeo un vero rimedio per la lombalgia, quanto piuttosto un fattore da prendere in considerazione. 

L’eccessiva attenzione al peso corporeo porta poi a delle diete ipocaloriche che hanno una grave conseguenza: portano ad una riduzione della massa muscolare e quindi della forza della persona. In questo caso la persona si troverà sicuramente con meno peso corporeo, ma anche con una muscolatura inefficiente e non in grado di sostenere la struttura scheletrica e che si stancherà prima.

L’esercizio Fisico e la Fisioterapia

L’esercizio fisico è sicuramente uno dei rimedi più efficaci per contrastare il mal di schiena, e molte linee guida internazionali concordano con questo punto di vista. 

Quello che però non viene mai specificato è quali tipo di esercizi siano indicati per le caratteristiche del mal di schiena. Spesso incontriamo linee guida generiche come “cammina 30 minuti al giorno” oppure “ripeti questi esercizi di stretching ogni giorno”.

Per far sì che l’esercizio fisico sia efficace la parola d’ordine è la personalizzazione: ogni tipologia di mal di schiena ha la necessità di un percorso specifico ritagliato sulle esigenze della persona in questione. Una lombalgia da ernia è diversa da una lombalgia muscolo scheletrica e via dicendo. 

L'esercizio fisico è un ottimo rimedio per la lombalgia

Massaggi

Il massaggio è una tecnica considerata da sempre principe per il trattamento delle lombalgie. Esistono tecniche di massaggio antichissime (prendiamo ad esempio il massaggio tradizionale cinese) ed invece più recenti come il massaggio sportivo tradizionale.

La tecnica del massaggio prevede l’utilizzo della manualità della persona per stimolare i tessuti muscolo scheletrici della colonna vertebrale e dare un effetto analgesico e di rilassamento. Normalmente le persone hanno dei benefici immediati da questo tipo di terapia, ma difficilmente questi effetti si protraggono nel tempo.

Il limite di queste tecniche sta proprio nel fatto che, essendo terapie che servono a dare sollievo dal dolore immediato, hanno un'efficacia ed una durata molto ridotte. Si sta bene a seguito del massaggio, ma gli effetti sul lungo termine non sono soddisfacenti.

Per questo motivo si considera il massaggio una buona strategia sul paziente acuto (quindi la persona che viene in studio con un dolore acceso) ma poi sarà necessario identificare l’origine del problema alla radice, tramite un approccio che sia quanto possibile più specialistico e mirato per la tipologia di lombalgia della stessa persona.

Farmaci

La moderna scienza ci ha portato a scoprire i vantaggi del farmaco, cioè l’utilizzo di una sostanza (o più precisamente principio attivo) che abbia un effetto biologico sul nostro organismo. Ad esempio, tutti noi conosciamo il farmaco Aspirina, ma non tutti sappiamo quale sia il principio attivo della stessa, cioè l’acido acetilsalicilico.

L’acido acetilsalicilico una volta che viene assunto dall’organismo (in questo caso tramite una pastiglia effervescente) innesca un meccanismo di inibizione della sintesi delle prostaglandine, che sono sostanze che innescano il processo infiammatorio. Questa sostanza quindi riducendo l’effetto dell’infiammazione, porta a ridurre la stessa, riducendo quindi dolore e gonfiore. Tutto bellissimo, vero?

Purtroppo esistono dei limiti dell’approccio farmacologico, che sono il fatto che non venga posta nessuna attenzione alle cause del dolore e agli effetti collaterali sempre presenti in qualsiasi farmaco o principio attivo.

Parlando di lombalgia e mal di schiena, i farmaci proposti sono ad esempio il Flector ed il Voltadvance. Il Flector è un antinfiammatorio non steroideo (quindi non contiene cortisone all’interno ma un altro tipo di antinfiammatori chiamato FANS) ad uso cutaneo. Il Voltadvance contiene Diclofenac, un altro antinfiammatorio non steroideo FANS. 

L’effetto sarà quindi una riduzione locale e temporanea del dolore, perché il principio attivo ha comunque un effetto che nel tempo si riduce. Parlando ad esempio di Diclofenac del Voltadvance, il principio attivo dimezza (e quindi diventa poco efficace) dopo circa 3 ore.

Gli effetti saranno quindi di breve durata e non verranno in nessun modo affrontate le vere cause che portano il problema a cronicizzarsi, anzi, verrà facilitata l’assunzione del farmaco indiscriminata. 

E la parte più critica non è nemmeno questa, ma piuttosto quando parliamo degli effetti collaterali. Avete mai letto sul bugiardino dei farmaci quali possono essere le conseguenze dell’assunzione degli stessi? A titolo esemplificativo, questi sono i possibili effetti collaterali riconosciuti dell’Aspirina:

  • Cefalea
  • Capogiro 
  • Aumento del tempo di sanguinamento (ridotto effetto delle piastrine) 
  • Anemia da sanguinamento gastrointestinale 
  • Riduzione delle piastrine (trombocitopenia)
  • Tinnito (ronzio, fruscio, tintinnio, fischio auricolare).
  • Sindrome asmatica, rinite (rinorrea profusa),congestione nasale (associate a reazioni di ipersensibilità). Epistassi.
  • Distress cardiorespiratorio 
  • Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore gastrointestinale, gengivorragia.
  • Vomito, diarrea, nausea, dolore addominale crampiforme.

Questi sono i possibili effetti collaterali di un farmaco che potremmo usare per il mal di schiena. Possiamo dire che alcuni sono comuni, che altri sono più rari, ma considerando che non stiamo nemmeno affrontando in maniera profonda il problema, forse l’approccio farmacologico non è quello consigliato.

Rimedi naturali per combattere la lombalgia

Negli ultimi anni il “Natural” ed il “Green” hanno aumentato i loro esponenti, ed è nata quindi una sorta di ricerca continua a ciò che è naturale. Il tutto è una diretta conseguenza di metodi industriali che hanno portato a creare prodotti sempre più raffinati, sempre più improntati al consumo di massa, dimenticando quello che la natura aveva già creato per noi.

Come tutte le correnti di pensiero, alcune cose hanno un senso logico e vanno prese come tali, altre invece sono delle forzature rispetto ad un concetto che affrontato in modo semplicistico porta a risposte errate.

Ad esempio, parlando di rimedi naturali, quello che troviamo sono:

  • Alimenti e piani alimentari in cui vengono esaltate le proprietà antinfiammatorie di questo o quell'elemento

In questa categoria troviamo ricette che contengono alimenti con una presunto effetto antinfiammatorio sui tessuti.

Vengono poi anche proposti rimedi fitoterapici, come ad esempio l’arnica, un prodotto che viene spesso anche proposto come complementare al trattamento della massoterapia, oppure i Fiori di Bach per parlare dei rimedi più popolari.

  • Medicina Tradizionale Cinese

Nella medicina tradizionale cinese esistono dei punti cardine che vanno sciolti quando si presentano disturbi di tipo lombalgico. Per il mal di schiena si consiglia di lavorare sul punto Chang Su, sul punto Wei Zhong (al centro della fossa poplitea) e sul punto Shen Shu(punto Shu del rene), strettamente legato alla mobilitazione dell'energia vitale.

  • Aromaterapia

L’aromaterapia prevede l’utilizzo di aromi rilassanti e distensivi che aiutino la persona a migliorare la gestione del dolore. Questi prodotti devono essere applicati e massaggiati dolcemente sulla parte interessata, permettendo un sollievo. Olio essenziale di canfora, di zenzero e di abete bianco vengono considerati come i preferiti, per il loro effetto antinfiammatorio.

L'aromaterapia è una delle terapie alternative per il mal di schiena
  • Omeopatia

La scuola dell’omeopatia prevede l’utilizzo di prodotti granulari con grandissime diluizioni per il trattamento della lombalgia. Ad esempio si utilizza la Calcarea fluorica 30 CH ed il Kali carbonicum 9 CH. 

Il CH si intende per una diluizione di 1/100 volte lo stesso elemento (una diluizione di 1 CH significa 1/100, salendo a 2 CH significa prendere lo stesso elemento e ridurlo ancora una volta di 1/100).

  • Esercizi di Yoga

Tra i rimedi naturali viene anche accennato allo Yoga. Come ogni attività, può andare bene per alcuni e meno per altri, e va capita se l’efficacia sulla lombalgia è direttamente collegata a questo tipo di attività.

Personalmente trovo questo calderone molto ampio e difficile da affrontare tutto assieme.

Parlando a livello prettamente scientifico, tutti questi approcci hanno zero o scarsa validità scientifica.

Non esistono studi effettuati in maniera professionale che questa o quell’altra tecnica siano migliori o peggiori. Sicuramente possiamo affermare come l'omeopatia sia una metodica che sia stata ampliamente dimostrata come inefficace.

Parlando poi di alimentazione e di proprietà benefiche degli alimenti, sono d’accordo nel dire che un alimentazione sana e l’utilizzo di alimenti senza pesticidi o diserbanti possa migliorare la propria salute, ma questo non vale in termini assoluti.

Nel caso della lombalgia, se la schiena dovesse presentare un problema di natura artrosica, una lombosciatalgia da compressione oppure un’ernia espulsa, qualsiasi rimedio naturale sarebbe di pochissima efficacia.

Per questo motivo non consiglio questo approccio ma consiglio una valutazione professionale da parte di personale medico.

Il caldo ed il freddo

Nell’utilizzo comune dei “rimedi della nonna”, talvolta si fa riferimento all’uso di impacchi caldi e freddi per il trattamento del dolore del mal di schiena basso.
Questo però ha poca evidenza scientifica in quanto è difficile valutare quanto possa essere efficace l’approccio di questi strumenti. 

Per questo motivo non sono dei rimedi che possiamo considerare come efficaci, ma nulla toglie che possiate utilizzarli nel caso la procedura possa recarvi un minimo sollievo.

L’utilizzo delle cinture lombari

Ad una rapida ricerca in internet di questo dispositivo possiamo trovare decine e decine di articoli e dispositivi che sembra possano aiutarci quando vogliamo liberarci dal mal di schiena. Purtroppo questi dispositivi non sembrano molto efficaci nel ridurre il dolore, e sul lungo portano ad una riduzione della muscolatura addominale. 

Questo avviene perché uno strumento che comprime la colonna lombare impedisce una corretta attivazione dei muscoli dell’area, portando quindi ad un indebolimento della muscolatura stessa.

La loro efficacia può esserci nel momento in cui il nostro lavoro è in un magazzino oppure in un ambiente dove dobbiamo continuamente sollecitare la schiena. In questo caso 

Per questi motivi l’utilizzo delle cinture lombari non è un’alternativa che può essere adottata.

Come prevenire il mal di schiena

Non è semplice prevenire un disturbo come il mal di schiena, visto il decorso lento ed insidioso e la sintomatologia improvvisa.

La buona norma consiste in una serie di attività quali:

  • Il controllo del peso corporeo
  • Fare attenzione a sollevare carichi e quindi usare le gambe (e non la schiena) per muoversi
  • Rinforzare la muscolatura addominale e dorsale.
    In questo caso potrei consigliarti di acquistare un volume in cui sono evidenziati tutti gli esercizi necessari per la tua salute.
  • Eventualmente utilizzare un materasso adeguato
  • Evitare una vita sedentaria
  • Evitare sport che possano dare troppo carico al distretto lombare.

In ogni caso, non è così facile capire quale sia il problema che influenzi la Salute della colonna. Per questo è buona norma in caso di situazioni cliniche delicate quelle di avere un consulto con un medico ortopedico oppure una valutazione fisioterapica.

Il mal di schiena è qualcosa che spesso può portare ad un consulto fisioterapico

In questo modo avrai a disposizione un professionista sanitario che saprà aiutarti a scegliere il tipo di soluzione più adatto alle tue esigenze.

Conclusioni sui rimedi alla lombalgia

Come abbiamo visto la lombalgia è un problema ben più complicato di quanto sembri, e non è facile quindi trovare una soluzione semplice ad un problema così complesso.

Abbiamo però preparato un libroche può aiutarti a scoprire cosa fare e quali soluzioni siano più indicate per il tuo problema.

Altrimenti puoi sempre venire a trovarci, ed avremo una soluzione ideale per il tuo problema.

Biografia

Matteo Pini

Laureato in Fisioterapia nel 2008, si è nel tempo specializzato in Terapia Manuale e Manipolativa con un Master ed un cOMT. Negli anni ha avuto esperienza con squadre di livello quali F.C. Lugano e la pallavolo Lugano LNA Femminile. Dal 2017 è co-titolare del gruppo Fisio Salute.

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