Ecco le foto della scoliosi per conoscerla e non averne paura

La scoliosi è una patologia evolutiva della colonna vertebrale che comporta una complessa deformità strutturale. In questo articolo vedremo diverse foto e immagini per capire bene di cosa si tratta, come appare in un bambino e in un adulto, che differenze visibili ci sono tra una scoliosi lieve e una più grave e quali tipi di corsetto esistono per i bambini e gli adulti che soffrono di questa patologia.

January 20, 2022
Fisioterapia
Irene Saccani

Le foto della scoliosi: conoscere cosa sia ti aiuta a comprenderla

La scoliosi è una patologia evolutiva della colonna vertebrale che comporta una complessa deformità strutturale

Può insorgere in età infantile, in età puberale o in età adolescenziale ed, essendo evolutiva, tende a peggiorare di anno in anno fino alla maturità ossea.

Immagini di una schiena con scoliosi  (immagini e radiografie)

Alla radiografia la colonna appare ruotata su se stessa e deviata da un lato

Come dicevamo, la scoliosi è una patologia che comporta una complessa deformità strutturale a livello della colonna vertebrale.

Quello che acccade è che le vertebre tendono a subire una rotazione e a deformarsi sul piano frontale deviandosi lateralmente. Per questo motivo, come si può vedere nell’immagine, alla radiografia la colonna apparirà curvata da un lato e ruotata su se stessa.

Dall’esterno invece, quello che sarà evidente è un’asimmetria a livello dei fianchi, un’altezza diversa di spalle e scapole e una rotazione a livello del tronco.

In questa immagine è possibile vedere con semplicità come appare la colonna vertebrale in un soggetto con scoliosi e in un soggetto sano

Fotografie di scoliosi grave (immagini e radiografie)

La gravità della scoliosi viene classificata in base ai gradi Cobb, misura che viene evidenziata dalla radiografia.

L’angolo di Cobb, come si può vedere nell’immagine 3, è l’angolo calcolato tracciando le rette perpendicolari alle vertebre più inclinate. E’ una misura che viene presa dall’ortopedico o dal fisiatra di riferimento e ci indica quanto è grave l’evoluzione della scoliosi.

Radiografia scoliosi grave con Angolo di Cobb di 68°

Quando l’angolo di Cobb è superiore ai 50°,si è di fronte a una scoliosi grave. In questi casi è quasi certo che la scoliosi progredirà in età adulta e determinerà problemi di salute e una riduzione della qualità di vita.

Sulla base di queste soglie vengono prese decisioni importanti, come la necessità di un intervento chirurgico (45-50°) e gli obiettivi del trattamento fisioterapico.

Quando una scoliosi è grave, si presenta con elementi caratteristici visibili nell’immagine 4 e 5, come ad esempio:

  • Gibbo importante
  • Evidente asimmetria dei fianchi
  • Bacino più alto da un lato 
  • Spalla più alta di un’altra
  • Deviazione laterale della colonna o della testa
  • Rotazione del tronco
Una scoliosi grave può provocare importanti deformità a livello della gabbia toracica e dell’addome.

Quando la scoliosi è grave, la curva è tale da andare a comprimere i visceri e non permetterne una buona funzionalità.

Il rischio principale è che la deformità della colonna infatti, possa provocare:

  • Difficoltà respiratorie
  • Difficoltà digestive
  • Stipsi
  • Problemi circolatori

Nei casi di scoliosi gravissima si può arrivare anche a compromissioni dell’attività cardiaca e severe compromissioni della capacità toracica. Se vuoi conoscere e approfondire le conseguenze e i possibili rischi di una scoliosi grave, ti consigliamo di leggere questo articolo.

Nell’immagine 6 è possibile vedere la radiografia di un soggetto con scoliosi grave, e è possibile notare come la rotazione e la deviazione della colonna vada a comprimere i visceri e comprometterne una buona funzionalità.

In questa immagine è possibile notare come la scoliosi provochi una deformità del torace e dell’addome, andando a compromettere la mobilità e la funzionalità dei visceri.

Per tutti questi motivi, spesso in questi casi l’ortopedico decide di consigliare l’intervento chirurgico, con lo scopo di correggere la curva e bloccarne la progressione.

Le linee guida della Scoliosis Research Society indicano che i 45-50° Cobb sono il limite oltre il quale si consiglia la correzione chirurgica. L’intervento ha l’obiettivo di evitare i problemi di natura posturale, estetica, cardiorespiratoria ed il dolore che si manifesterebbero se la scoliosi continuasse a peggiorare.

L’intervento chirurgico consiste nella correzione della curva scoliotica e nella fissazione del tratto di colonna che viene operato tramite degli ancoraggi a livello delle vertebre che si agganciano a barre in titanio e permettono di correggere la curva. 

Per approfondire in cosa consiste l’intervento chirurgico per la scoliosi, ti consigliamo di leggere questo articolo, dove potrai trovare informazioni più dettagliate.

Nelle scoliosi gravi con una deviazione laterale superiore ai 45-50˚ Cobb, l’intervento chirurgico è la strategia di trattamento migliore.

Schiena di un bambino con scoliosi (immagini e fotografie)

La scoliosi può insorgere fin da bambini e in base all’età in cui viene diagnosticata si può parlare di scoliosi infantile, puberale o adolescenziale; esistono anche scoliosi in età neonatale, anche se più rare, oppure addirittura scoliosi prenatali che si sviluppano durante la vita intrauterina.

Attorno ai 6/7 anni si può iniziare a osservare la schiena del bambino, controllando l’altezza delle spalle e delle scapole o la presenza di eventuali asimmetrie a livello dei fianchi.

In questi casi la schiena del bambino può apparire come in alcune delle fotografie seguenti, o, se allo stadio iniziale, presentare le stesse asimmetrie in forma più lieve.

In qualsiasi caso, anche se si dovesse trattare di differenze lievi, si consiglia uno screening posturale con un fisioterapista esperto, che sarà in grado di eseguire alcuni semplici test per capire se è necessaria una visita specialistica e spiegarvi in modo semplice e chiaro come è possibile intervenire.

Per avere più informazioni riguardo la scoliosi nei bambini e negli adolescenti, e quali terapie siano più indicate in queste età, ti consigliamo di leggere questo articolo.

La scoliosi può insorgere in età infantile, in pubertà, in adolescenza e nei casi più gravi anche nel periodo neonatale o prenatale.

Busto/corsetto per la scoliosi

In base all’entità della scoliosi, tre sono gli strumenti fondamentali a disposizione per poterla trattare: 

  • gli esercizi fisioterapici specifici
  • il corsetto 
  • l’intervento chirurgico.

Per valutare se sia necessario prescrivere un corsetto, il medico tiene conto di diversi fattori, come:

  • l’entità della curva e il tipo di scoliosi
  • la maturità ossea 
  • le asimmetrie presenti.

Come valori di riferimento si può dire che il trattamento con busti e/o gessi si prescrive per scoliosi con Angolo di Cobb>25° fino ad arrivare a valori di 40°- 45°, oltre i quali si ritiene necessario l’intervento chirurgico.

Esistono moltissime tipologie di corsetto, e se sei interessato ad approfondire le differenze tra ognuno e quando è più indicata una tipologia rispetto a un’altra, ti consigliamo di leggere questo articolo.

Qui di seguito puoi trovare le fotografie dei principali corsetti ad oggi in mercato, più o meno utilizzati  e consigliati dai medici in base all’età del paziente e all’entità della scoliosi.

Corsetto Sforzesco: corsetto ultra rigido indicato per scoliosi gravi, ma al tempo stesso ben tollerato e poco visibile esternamente.
Corsetto Milwaukee, efficace su curve lombari, dorsali o dorso lombari, meno stretto a livello della gabbia toracica ma poco tollerato e accettato dai pazienti adolescenti.
Corsetto Cheneau, rigido, attualmente il più diffuso. Generalmente ben tollerato.
Corsetto SpineCor, elastico, permette i movimenti, ben tollerato dai pazienti, indicato per scoliosi meno gravi.

Busto/corsetto per la scoliosi dei bambini

I bambini, si sa, hanno bisogno di muoversi molto e di sentirsi liberi. Per questo motivo è importante considerare corsetti elastici e facilmente regolabili nei casi più semplici. Nei casi più gravi però, essendo rapida l’evolutività e alto il rischio di peggioramento, purtroppo è necessario ricorrere a busti più rigidi con controlli e modifiche più frequenti e le alternative sono poche. 

Nelle scoliosi più lievi è spesso consigliato l’utilizzo di corsetti elastici e facilmente regolabili
Nelle scoliosi più importanti è necessario ricorrere a busti più rigidi

Bibliografia

Irene Saccani

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