Elettrostimolatore: funziona davvero contro la cellulite?

L’elettrostimolazione è in grado di migliorare l’aspetto della pelle e del tessuto muscolare, oltre a vari aspetti del benessere fisico. Ne hai mai sentito parlare? Sai di cosa si tratta e come funziona? E' quello di cui ti parlerò in questo articolo.

January 30, 2022
Fisio Estetica
Federica Chiarion

Elettrostimolatore: funziona davvero contro la cellulite?

L’elettrostimolatore viene utilizzato spesso per migliorare il tessuto muscolare, ma funziona anche per la cellulite? 

La cellulite è il principale problema estetico che colpisce le donne di tutto il mondo; infatti, circa il 80% delle donne deve combattere ogni giorno per eliminare questo nemico indesiderato.

L’elisir magico per sconfiggere la cellulite all’istante ancora non esiste: l’unica certezza è che ci vuole impegno e costanza in questa dura lotta. Sicuramente prima si identifica il problema, più probabilità ci sono di non vederlo più sulle nostre gambe.

Esistono diversi trattamenti in grado di ridurre la cellulite o prevenirne la comparsa e l’evoluzione. I più comuni sono le onde d’urto , il laser a bassa frequenza, i massaggi, la radiofrequenza, o anche le creme e i fanghi anticellulite.

Oltre a questi ve ne è un altro in grado di migliorare l’aspetto della pelle e del tessuto muscolare, oltre a vari aspetti del benessere fisico: l’elettrostimolazione.

Ne hai mai sentito parlare? Sai di cosa si tratta e come funziona?

Elettrostimolazione: principi e benefici

Che cos’è l'elettrostimolazione?

Negli anni ‘70 nasce la tecnica dell’elettrostimolazione, utilizzata a scopo fisioterapico e riabilitativo per ripristinare le funzioni dei muscoli lesionati a causa di un trauma. Successivamente, ha avuto risultati efficaci e sorprendenti in ambito sportivo ed estetico.

Infatti è una pratica molto utilizzata in caso di:

  • Potenziamento muscolare durante gli allenamenti
  • Recupero muscolare dopo gli allenamenti o le gare
  • Trattamenti linfodrenanti
  • Riduzione del grasso corporeo nelle zone con adiposità localizzata

Il suo principio di funzionamento sono degli impulsi elettrici che inducono la contrazione muscolare.

Esistono però, diverse tipologie di elettrostimolazione muscolare, ognuna delle quali con uno scopo diverso e preciso:

  • Modalità TENS: con funzione antidolorifica, l’elettrostimolatore con programma TENS agisce direttamente sulle fibre nervose del dolore, inducendo il rilascio di endorfine; queste ultime inducono una riduzione della percezione del dolore. 
  • Modalità EMS: con funzione lipo-riducente e tonificante, questa modalità sfrutta microcorrenti a bassa intensità non percepibili dall’uomo. 
  • Modalità Massaggio: con funzione decontratturante, i programmi massaggianti producono un vero e proprio massaggio per rilassare la zona trattata.

I programmi EMS sono quelli maggiormente utilizzati per la lipolisi elettrostimolata, per ridurre il grasso corporeo, tonificare e potenziare i muscoli e migliorare la circolazione sanguigna: in questo modo potranno essere molto utili nella tua battaglia contro la cellulite.

Come agisce sul corpo l'elettrostimolazione?

Oggi voglio una volta per tutte smentire questa credenza leggendaria: l’elettrostimolazione non fa dimagrire!

Bensì ha come obiettivo principale quello di rimodellare la silhouette e tonificare il corpo.

Grazie all’applicazione di alcuni elettrodi sulle zone interessate da trattare, ti basterà selezionare il programma specifico per rimodellamento corpo o tonificazione muscolare e poi azionare il pulsante di avvio. Subito dopo, il dispositivo inizierà a inviare impulsi elettrici a bassa frequenza che andranno a stimolare il muscolo e il grasso localizzato.

E’ molto importante però saper applicare gli elettrodi nella posizione corretta, per andare a stimolare il muscolo nel modo più efficace possibile e soprattutto non creare danni. Per questo bisogna conoscere le basi dell’anatomia muscolo-scheletrica. Se non sei esperta di elettrostimolazione e se ti stai avvicinando solo ora a questa tipologia di trattamento, allora ti consiglio di rivolgerti a un fisioterapista esperto che sappia applicare gli elettrodi nella posizione corretta e impostare i programmi e le frequenze adeguate al tipo di trattamento che vuoi fare.

Ad esempio, l’elettrostimolatore Tesmed è uno dei migliori, grazie al suo rapporto qualità/prezzo è leader europeo ed è anche disponibile nelle migliori farmacie. La sua efficacia è stata testata grazie a studi scientifici e analizzata dall’ISPE di Milano.

Ti lascio anche il link di acquisto su Amazon.it dell’Elettrostimolatore Tesmed e qui sotto troverai il video-tutorial per imparare ad azionarlo, impostarlo e utilizzarlo.

Fai attenzione! Solo l’elettrostimolatore non sarà sufficiente per contrastare efficacemente la cellulite. I risultati che otterrai e il miglioramento della cellulite dipenderanno molto dallo stile di vita e da alcuni fattori esterni: cattive abitudini alimentari, poca attività fisica, sbalzi ormonali dovuti ad esempio all’assunzione della pillola anticoncezionale o alla gravidanza, abbigliamento inadeguato.

Ecco, quindi, due ottimi consigli che dovrai assolutamente adeguare al tuo stile di vita:

  1. Alimentazione sana ed equilibrata: segui i consigli della nostra Biologa Nutrizionista per una dieta ottimale. Anche alcuni alimenti possono influire negativamente sull’evoluzione della cellulite, mentre altri possono aiutarti in questa battaglia.
  2. Programma personalizzato di attività fisica (link articolo dieci minuti di esercizi giornalieri): se vuoi iniziare in autonomia, puoi seguire i migliori esercizi che abbiamo selezionato per iniziare a rallentare l’evoluzione della cellulite e diminuire la buccia d’arancia.

Benefici dell'elettrostimolazione

Vediamo insieme quali sono i benefici di un elettrostimolatore, utilizzato in campo estetico ma anche in campo riabilitativo:

  • Migliora la circolazione sanguigna, favorendo il ritorno dei liquidi
  • Tonifica e rassoda la muscolatura
  • Potenzia la forza e la resistenza muscolare
  • Sollecita muscoli denervati e degenerati
  • Migliora l’aspetto di alcuni inestetismi cutanei, come la buccia d'arancia
  • Riduce l’evoluzione della cellulite o ne previene la comparsa
  • Brucia il grasso corporeo in eccesso localizzato nelle zone critiche come addome e gambe
  • Rimodella la silhouette
Sfatiamo un mito: l’elettrostimolazione non fa dimagrire! Invece, è efficace nel contrastare la cellulite e rimodellare la silhouette

Controindicazioni: quando l’elettrostimolazione fa male?

L’elettrostimolazione, come tutti gli apparecchi elettromedicali, ha delle controindicazioni a cui fare attenzione.

Eccole qui elencate:

  • Portatori di pacemaker
  • Gravidanza
  • Neoplasie
  • Epilessia
  • Protesi metalliche
  • Ferite aperte o lesioni cutanee
  • Capillari fragili, per evitarne la rottura
  • Pelle sensibile: potresti subire arrossamenti cutanei temporanei nelle zone interessate
  • Non utilizzare l’elettrostimolatore per tempi troppo prolungati: potresti affaticare eccessivamente il muscolo o provocare dolori indesiderati

Elettrostimolazione VS Cellulite

L'elettrostimolazione è efficace nel trattamento di tutti i tipi di cellulite, se applicata con costanza e se associata ad uno stile di vita sano.

Grazie agli impulsi elettrici a bassa intensità della modalità EMS, l’elettrostimolatore è in grado di agire sugli inestetismi della cellulite, come la buccia d’arancia e la ritenzione idrica.

Ricorda che l’elettrostimolatore non ha il potere magico di farti dimagrire e perdere peso. Bensì ha come obiettivo principale quello di rimodellare la silhouette e tonificare il corpo, facendoti raggiungere risultati efficaci in minor tempo rispetto ad un allenamento tradizionale.

Seguimi nel prossimo capitolo per capire a fondo che cos’è la cellulite, quali sono le cause e le diverse tipologie.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite, ritenuta da sempre un problema esclusivamente estetico, è invece una vera e propria patologia, che colpisce il tessuto sottocutaneo e adiposo. Si definisce, infatti nel mondo medico-scientifico come Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica, o meglio P.E.F.S..

E’ caratterizzata da due fattori principali: l’adipe e l’edema.

L’adipe, più comunemente conosciuto come grasso, si accumula in aree del corpo predisposte alla formazione di cellulite, cioè sulle gambe, sui glutei e talvolta sull’addome e sulle braccia. 

L’edema è dovuto dall’accumulo di liquidi, sostanze di scarto e cellule infiammatorie che intasano il tessuto sottocutaneo, rendendo le gambe gonfie e pesanti.

Le cause della cellulite sono diverse e - ahimè - le donne sono più colpite rispetto agli uomini a causa di maggiori squilibri ormonali, predisposizione genetica e fattori esterni, che si possono però controllare e migliorare:

  • Predisposizione genetica: purtroppo se tua madre ha sofferto di cellulite, potrebbe averti lasciato in eredità questa bella gatta da pelare;
  • Cattiva circolazione: non permette un adeguato ritorno venoso, favorendo così l’accumulo di liquidi e grasso
  • Sedentarietà: l’attività fisica, al contrario, promuove la circolazione e il metabolismo delle cellule
  • Alimentazione scorretta: una dieta squilibrata ad alto contenuto di sale aumenta l’insorgenza della cellulite
  • Abbigliamento inadeguato: la circolazione e il ritorno venoso vengono alterati se fai largo uso di indumenti stretti come i jeans skinny o i tacchi alti a spillo
  • Stress, fumo, alcool
Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica (PEFS): la cellulite

Quali sono i diversi tipi di cellulite?

La cellulite può essere classificata in 4 stadi:

  • Stadio 0: indica l’assenza della cellulite. In condizioni normali infatti il tessuto adiposo è ben irrorato dal sangue e i capillari permettono corretti scambi metabolici.
  • Stadio 1: in un soggetto in piedi non vi è cellulite, ma si nota gonfiore delle gambe, colorito e temperatura della pelle alterati. Questo è infatti lo stadio della ritenzione idrica: dovuta a un’anormale permeabilità dei vasi sanguigni che porta ad un accumulo e ristagno dei liquidi negli spazi interstiziali. Questo stadio può considerarsi reversibile.
  • Stadio 2 o cellulite edemato-fibro-gelloide: in questo stadio inizia il processo infiammatorio che accompagna la vera e propria cellulite. Infatti i liquidi ristagnanti diventano più densi formando una sostanza gellosa ancora più difficile da drenare; inoltre vi è anche formazione di fibrosi del tessuto connettivo. Il tessuto cutaneo appare all’esterno ondulato, freddo e biancastro.
  • Stadio 3 o cellulite edemato-fibro-sclerotica: lo stato infiammatorio peggiora, la fibrosi aumenta e la microcircolazione funziona ancora meno. Si va incontro a sclerosi, cioè una distruzione lenta e progressiva del tessuto connettivo del derma. La cute appare bucherellata, e il soggetto avverte dolore se si effettua pressione sul tessuto. 

Conclusioni sull'elettrostimolatore per la cellulite

L’elettrostimolatore è uno strumento molto utile per contrastare la cellulite, se affiancato a specifiche sessioni di allenamento e a una dieta equilibrata e mirata, ma funziona solo se utilizzata con l’approccio mentale corretto.

Se vuoi saperne di più e scoprire cosa possiamo fare per te, vieni a conoscerci nel nostro centro ed approfitta della prima valutazione gratuita.

Siamo a disposizione!

Bibliografia

Federica Chiarion

Sei interessato a questo servizio?

Scrivici o chiamaci per informazioni

Contattaci