Scoliosi: cosa dice la medicina “alternativa”? Ci si può fidare?

Il trattamento della scoliosi ha portato, nel tempo, alla nascita di numerose scuole di pensiero e metodi alternativi che si propongono come cure per la scoliosi, pur non avendo studi che ne supportino l’efficacia. In questo articolo voglio spiegarti quali siano ed in che modo porsi rispetto a questi argomenti.

January 20, 2022
Fisioterapia
Irene Saccani

Scoliosi: la medicina alternativa può essere una strada?

Negli ultimi anni si è creato sempre di più un sistema di pratiche contro varie patologie per le quali non esistono prove di efficacia.

Questo movimento, sempre più variegato e non omogeneo, prende il nome di medicina alternativa e non viene riconosciuto dal mondo occidentale come parte della medicina scientifica.

Ad oggi esistono molte correnti di pensiero: alcune non hanno studi e prove di efficacia a supporto, altre invece risultano proprio inefficaci se non addirittura pericolose.

Questo insieme di pratiche ha spesso destato molta confusione nei pazienti, che si ritrovano a doversi orientare in un marasma di possibili soluzioni senza avere gli strumenti per discernere quali siano le più valide e quali le meno riconosciute. 

Anche nel caso della scoliosi, nel tempo sono nate scuole di pensiero e metodi alternativi che si propongono come cure per la scoliosi, pur non avendo studi che ne supportino l’efficacia.

In questo articolo andremo a vederne alcuni esempi, ricordandoci però alcune semplici regole per poterci orientare in questo caos:

  • in medicina l’unico modo per sapere se una terapia funziona è effettuare una ricerca sistematica con un gruppo di controllo e pubblicarla su riviste scientifiche
  • il fatto che un approccio funzioni su una persona non significa che possa funzionare su tutti
  • una terapia che ancora non ha prove di efficacia può essere applicata come “sperimentale” chiedendo però il consenso al paziente e con un’approvazione del comitato etico
La medicina alternativa si propone come cura per la scoliosi, pur non avendo studi che ne supportino l’efficacia

Cosa dice il dottor Hamer e la nuova medicina germanica sulla scoliosi?

Ryke Geerd Hamer è stato un medico tedesco (deceduto nel 2017), noto per aver elaborato una medicina alternativa chiamata Nuova Medicina Germanica (NMG).

Nella sua scuola di pensiero, Hamer sostiene che l’origine di ogni patologia sia dovuta a traumi o conflitti non risolti e propone trattamenti originali, come il contagio volontario con agenti microbici. 

Le sue teorie alternative, contraddittorie e scientificamente prive di qualsiasi riscontro, sono state ripetutamente al centro di polemiche poiché hanno causato il decesso di un alto numero di pazienti che le avevano eseguite.

Per questi motivi è stato radiato dall'Ordine dei medici, sospeso dalla pratica medica, indagato, arrestato e condannato più volte in diversi paesi europei per i reati di cattiva pratica medica, esercizio abusivo di professione medica, omissione di soccorso, calunnia e frode.

La Colonna Vertebrale e le 5 Leggi Biologiche di Hamer

Secondo Hamer e le sue “Cinque Leggi Biologiche” le emozioni agiscono su problemi alla schiena come la scoliosi.

Egli sostiene che la colonna vertebrale ha una funzione di sostegno, ma ogni gruppo di vertebre si attiva per affrontare gli ostacoli della vita.

Secondo questa teoria

  • Le vertebre cervicali si attivano quando si vive la sensazione del "non sentirsi all'altezza"
  • La vertebra D1, si attiva per un sentito di "dover abbassare la testa".
  • Le vertebre D2 e D3 si attivano per il "non riuscire a portare un peso sulla groppa"
  • Le vertebre da D4 a D8 si attivano con una percezione di "mi sento chiuso dentro", senza libertà per la mia esistenza 
  • Le vertebre da D10 a L2 si attivano quando "qualcuno mi sottomette".
  • Le vertebre da L3 a L5 fino al Sacro rispondono al non sentirsi valido come interlocutore, non ascoltato. 

Secondo Hamer la scoliosi è quindi il risultato finale di traumi emotivi di questo tipo vissuti nel periodo della crescita, che hanno portato le vertebre a svilupparsi in modo diverso creando la curva scoliotica.

Inutile ripetere che questa teoria è priva di qualsiasi fondamento scientifico e non è mai stata supportata da studi e ricerche di nessun genere.

Purtroppo però, ciò nonostante, le persone che si sono affidate a questa pratica sono numerose, spendendo soldi e tempo in qualcosa che non ha portato benefici ma anzi, ha lasciato che la scoliosi proseguisse la sua evoluzione portando via tempo prezioso a una possibile terapia.

Come dicevamo, a posteriori Hamer è stato radiato dall'Ordine dei medici, sospeso dalla pratica medica, indagato, arrestato e condannato più volte, ma prima di tutto questo le persone che è riuscito a raggiungere con le sue promesse sono numerose.

Per questo motivo consigliamo e raccomandiamo sempre di affidarsi a personale specializzato e non lasciarsi abbagliare da chi propone percorsi privi di fondamenti scientifici.

La teoria di Hamer è priva di qualsiasi fondamento scientifico e non è mai stata supportata da studi e ricerche di nessun genere

Cosa dice il dottor Kevin Lau sulla scoliosi?

Kevin Lau è un chiropratico e nutrizionista laureato presso l’Università RMIT di Melbourne (Australia) e presso il Clayton College in Alabama (USA).

Dopo anni di esperienza con pazienti con scoliosi, il dottor Kevin Lau ha ideato un programma di trattamento naturale della scoliosi che ha l’obiettivo di liberare la mente e il corpo da questa patologia attraverso dei piani nutrizionali specifici.

Purtroppo anche questo approccio ha riscontrato successo in diversi paesi del mondo, pur non avendo mai portato alcuno studio di ricerca in supporto ad esso. 

Ad oggi infatti non esistono evidenze che dimostrino che questa pratica abbia fondamento e che possa essere riconosciuta come una terapia valida per la scoliosi.

Nè la nutrizione, nè la chiropratica sono oggi considerate terapie efficaci per il trattamento della scoliosi

Altri “metodi alternativi” per il trattamento della scoliosi

Se quelli appena citati risultano essere i metodi alternativi di trattamento della scoliosi più conosciuti, in realtà esistono molte altre piccole branche che nel tempo si sono sviluppate.

Un esempio è quello di tutte quelle pratiche che si riuniscono sotto il nome di “Riallineamento Vertebrale Spirituale” o “Riallineamento Vertebrale Energetico” o “Riallineamento Vertebrale Divino”. 

Secondo queste correnti di pensiero per poter “allineare” la colonna vertebrale è necessario impostare dei percorsi di crescita spirituale, con sedute in cui, in pochi secondi, senza alcun contatto con la persona, si promette di allineare la colonna vertebrale e correggere la postura.

Promettere la guarigione dalla scoliosi è già di per sé un inganno; farlo pensando di risolverla in pochi secondi e senza alcun contatto con il corpo del paziente è sicuramente al limite dell’assurdo.

 Per questo motivo vi consigliamo di prestare molta attenzione a chi diffonde queste idee: spesso si tratta di ciarlatani che, facendo leva sulle paure, i desideri e la non conoscenza delle persone, compie delle vere e proprie truffe per raggiungere i propri interessi senza cura né rispetto della salute delle persone.

Promettere di allineare la colonna vertebrale in pochi secondi e con percorsi spirituali è senza dubbio una truffa

Un altro esempio di medicina alternativa che si sta facendo sempre più spazio nella cura di patologie di vario genere è l’omeopatia.

Si dice che i trattamenti con i fiori di Bach ad esempio, aiutino ad alleviare alcuni dei disturbi emotivi associati alla scoliosi, o che la terapia con gocce di pioggia e l'uso di alcuni oli e preparati applicati localmente, liberino il corpo da un virus che sostengono possa causare scoliosi. 

I sostenitori di queste tecniche affermano che il  loro utilizzo aiuterà la mente a superare ciò che affligge una persona, compresa la scoliosi.

L’omeopatia promette di poter trattare la scoliosi con i fiori di Bach o le gocce di pioggia

Anche l’efficacia dell’omeopatia nei confronti della scoliosi non ha alcuna evidenza scientifica: infatti non è stato dimostrato in alcun modo che abbia un’efficacia sul trattamento delle scoliosi.

La chiropratica, l’osteopatia, lo yoga o il pilates sono terapie efficaci per il trattamento della scoliosi?

 Se si parla di pratiche come la chiropratica, l’osteopatia o attività motorie come lo yoga e il pilates, il discorso da fare è un po’ diverso.

 In questi casi infatti gli studi che si trovano in letteratura e i ricercatori che si sono occupati di capire se possono essere terapie efficaci per la scoliosi, sono numerosi.

 Nel caso dell’osteopatia e della chiropratica il problema rimane però il fatto che non è stato dimostrato che le manipolazioni possano avere un’efficacia a lungo termine su una patologia evolutiva come la scoliosi.

“Riallineare la colonna vertebrale” con qualche manipolazione non è possibile e è stato dimostrato che tecniche manipolative veloci hanno un effetto solo nel breve termine, dando l’illusione di un beneficio momentaneo, che però non dura e non si mantiene nel tempo.

Riallineare la colonna vertebrale” con qualche manipolazione non è possibile e è stato dimostrato che tecniche manipolative veloci hanno un effetto solo nel breve termine

Per quel che riguarda pratiche come lo yoga, il pilates o il tai chi, il discorso è molto simile. Nel mondo della ricerca si trovano numerosi studi che hanno provato ad approfondire e valutare l’efficacia di queste attività su patologie come la scoliosi. 

Ciò che ad oggi è emerso è che si tratta senza dubbio di attività utili a ridurre tensioni muscolari e problematiche posturali minori, ma che da sole non risultano efficaci per il trattamento della scoliosi.

Attività come lo yoga, il pilates o il tai chi sono un valido supporto per la fisioterapia, ma da sole non risultano efficaci per il trattamento della scoliosi

Conclusioni sulla scoliosi e e sulle medicine alternative

Negli ultimi anni si è creato sempre di più un sistema di pratiche contro varie patologie per le quali non esistono prove di efficacia.

Questo movimento, sempre più variegato e non omogeneo, prende il nome di medicina alternativa e non viene riconosciuto dal mondo occidentale come parte della medicina scientifica.

Queste teorie infatti sono prive di qualsiasi fondamento scientifico e non sono mai state supportate da studi e ricerche di nessun genere.

Per questo motivo vi consigliamo di prestare molta attenzione a chi diffonde queste idee: spesso si tratta di ciarlatani che, facendo leva sulle paure, i desideri e la non conoscenza delle persone, compie delle vere e proprie truffe per raggiungere i propri interessi senza cura né rispetto della salute delle persone.

Bibliografia

Irene Saccani

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