Come curare l’infiammazione del nervo sciatico

La sciatalgia, o più comunemente detta sciatica, è un fenomeno di infiammazione del nervo sciatico che provoca dolore lungo il suo decorso. In questo articolo vogliamo approfondire le situazioni cliniche riguardanti questa ccomplessa sintomatologia.

December 26, 2021
Fisioterapia
Matteo Pini

Fisioterapia per il nervo sciatico: come curare l'infiammazione

La fisioterapia per la sciatalgia, o sciatica, è il percorso riabilitativo adatto a curare l’infiammazione del nervo sciatico. Quest’ultima può essere causata da diversi fattori, come problemi di ernia discale, stenosi del canale o compressione a livello del muscolo piriforme.

La sciatica è caratterizzata dal dolore lungo il suo decorso e può essere associata a altri sintomi come bruciore, perdita di forze e di sensibilità, zoppia e difficoltà nel cammino.

In base al grado di severità dell’infiammazione si può ricorrere a diversi rimedi, che vanno dagli antinfiammatori e il riposo a esercizi specifici che vedremo in questo articolo.

Diversi sono i fattori predisponenti e è importante saperli riconoscere per agire in modo preventivo modificando il proprio stile di vita e mettendo in pratica i giusti accorgimenti.

Cos'è la sciatica

La sciatalgia, o più comunemente detta sciatica, è un fenomeno di infiammazione del nervo sciatico che provoca dolore lungo il suo decorso, e che spesso si cura con la fisioterapia.

Il nervo sciatico è il più grande e il più lungo nervo del corpo umano. Ha origine nella parte bassa della schiena (zona lombosacrale) e decorre lungo tutti e due gli arti inferiori fino a raggiungere il piede. La sua infiammazione può dare sintomi come dolore lungo il decorso, perdita di sensibilità o sensibilità alterata (sensazione di spilli o di bruciore), perdita di forza e a volte zoppia.

Decorso del nervo sciatico

Il nervo sciatico origina dagli ultimi due nervi lombari (L4 e L5) e dai primi tre nervi sacrali (S1-S2-S3), strutture che si uniscono in un unico nervo a livello del piriforme e del gluteo per poi decorrere lungo la zona posteriore della coscia fino al ginocchio.

Una volta raggiunto il ginocchio, si divide in due diramazioni: una che coinvolge la parte posteriore del polpaccio e la pianta del piede, e una che coinvolge la parte anteriore del polpaccio e il dorso del piede.

Meccanismo infiammatorio della sciatalgia: le cause

La sciatalgia può insorgere per svariati motivi. Il meccanismo di infiammazione che è alla base della sciatica è dato dalla compressione del nervo in uno o più punti lungo il suo decorso. Il nervo sciatico può essere compresso, e quindi dare dolore, a causa di diversi fattori:

Ernia al disco

Rappresenta il 15% delle cause di sciatalgia. Ne esistono di diversa localizzazione e dimensione. Se a livello di L4-L5, L5-S1 può colpire le radici del nervo sciatico.

Protrusione o degenerazione discale

Una degenerazione dei dischi vertebrali a livello lombare o sacrale può essere causa di sciatalgia. In medicina, con il termine discopatia si intende una generale alterazione del disco.

Stenosi foraminale

Consiste nel restringimento del piccolo foro da cui fuoriescono le radici del nervo sciatico a livello vertebrale.

Se occluso può dare dolore lungo il decorso del nervo.

Stenosi del canale

Per stenosi del canale si intende il restringimento del condotto della colonna vertebrale in cui risiede il midollo spinale.

Se compresso può dare sintomi dolorosi lungo le gambe e mancanza di forza.

Sindrome del piriforme

Il piriforme è un muscolo molto importante a livello posturale e sotto di esso passa il nervo sciatico.

Se contratto, questo muscolo può comprimere il nervo sciatico e dare sciatalgia.

Gravidanza in fase avanzata

Durante la gravidanza la mobilità del bacino e dell’osso sacro aumentano notevolmente. Questa mobilità aumentata e il peso dell’utero e del feto possono gravare sulla schiena e dare origine a sciatalgie.

Infiammazione nervo sciatico: fattori di rischio

I principali fattori di rischio che possono concorrere allo sviluppo della sciatalgia sono:

  • Età avanzata: con il passare degli anni le strutture della nostra colonna vertebrale degenerano, rendendo più frequente la comparsa di dolori.
  • Vita sedentaria: la vita sedentaria provoca una riduzione del tono muscolare addominale e di conseguenza può portare a comparsa di lombalgia e sciatalgie.
  • Sovrappeso: un eccessivo peso corporeo può gravare a livello lombare e stressare tutte le strutture che sostengono la nostra schiena, come i dischi e i legamenti.
  • Lavoro: ci sono delle attività in cui viene forzata la schiena in flessione e rotazione: se al lavoro dobbiamo eseguire ogni giorno movimenti che richiedono una flessione o una rotazione nella schiena, è più facile incorrere a usura delle strutture e a riduzione di mobilità della colonna, con il rischio che compaiano poi lombalgia e dolore sciatalgico.
  • Interventi chirurgici: possono essere a livello lombare o degli arti inferiori: interventi chirurgici a questo livello possono provocare aderenze e perdite di mobilità, predisponendo così a possibili sciatalgie.
  • Patologie del rachide: ad esempio la spondilolistesi, la stenosi foraminale o la stenosi del canale.

Sciatalgia: quali sono i sintomi

La sciatalgia si caratterizza per la presenza di dolore nella parte bassa della schiena, a livello gluteo e lungo la parte posteriore della gamba fino al piede.

infiammazione nervo scatico
L'infiammazione del nervo sciatico è qualcosa che può essere fastidioso

Il dolore può essere di diversa intensità e persistenza a seconda della causa scatenante. Si può associare a altre sensazioni come il bruciore o la presenza di “scosse elettriche”.

Può essere monolaterale o comparire in entrambe le gambe.

In sintesi i sintomi principali della sciatalgia sono:

  • Dolore lombosacrale
  • Dolore alla gamba destra o alla gamba sinistra lungo il decorso del nervo sciatico
  • Irradiazione tipo scossa “come un filo”
  • Perdita di sensibilità in alcuni tratti
  • Sensazione di bruciore di “spilli”
  • Perdita di forza e debolezza muscolare
  • Intorpidimento
  • Difficoltà a controllare la gamba
  • Zoppia fino a impossibilità di appoggiare il piede

Fisioterapia del nervo sciatico: quali rimedi

Chi soffre di un dolore sciatalgico è importante che si rivolga al proprio medico di base e al proprio fisioterapista per valutare l’eventuale terapia farmacologica e per intervenire tempestivamente con il percorso riabilitativo più indicato.

In base all’intensità e alla gravità del problema si può ricorrere infatti a diversi rimedi e pianificare un diverso intervento fisioterapico.

E’ importante sapere che a sciatalgia può essere caratterizzata da diversi gradi di dolore e quindi gestita con diversi rimedi:

  • Lieve: se il dolore è lieve e non invalidante è possibile intervenire con esercizi di stretching e mobilità che sono utili per ridurre il dolore e recuperare la fisiologia dei movimenti.
  • Grave: se il dolore è più intenso potrebbe essere necessario ricorrere a farmaci e talvolta anche a infiltrazioni.

In base al tempo trascorso dalla comparsa dei primi sintomi, è possibile distinguere:

Fisioterapia in fase acuta per il dolore al nervo sciatico

Quando la durata dei sintomi è inferiore alle 4-6 settimane, si può considerare ancora in fase acuta. In questa fase, soprattutto all’inizio, non ci si riesce a muovere e stare a letto risulta la condizione più comoda e meno irritativa.

Durante questo periodo è utile contrastare il dolore con:

  • Antinfiammatori o cortisone (dopo prescrizione e valutazione medica)
  • Riposo
  • Posizioni antalgiche: ad esempio tenere la zona lombare in scarico con le gambe piegate e appoggiate a un cuscino può aiutare a alleviare il dolore
  • Esercizi di mobilità e stretching (da inserire solo dopo una riduzione del dolore)
  • Attenzione a non compiere sforzi o movimenti che possano aumentare il dolore
  • Terapie strumentali come la TECAR

Questa è una fase in cui è importante rispettare il dolore, non sollecitarlo e evitare sforzi che possano peggiorarlo.

Nei nostri centri riabilitativi trovi tutte le terapie strumentali che possono aiutarti nella gestione del dolore.

Fase subacuta

Tra le 6 e le 12 settimane il dolore non è più considerato acuto e necessita quindi di cure diverse, come:

  • Posture corrette al lavoro: come ad esempio nel caso del lavoro di ufficio, cercare una giusta posizione della scrivania, della sedia e del computer in modo da non favorire il riacutizzarsi dei sintomi.
  • Alternare momenti durante la giornata in cui stiamo seduti, in piedi o in movimento
  • Fisioterapia per il nervo sciatico: inserire un ciclo di sedute di terapia manuale affidandoci a un fisioterapista che ci aiuti a recuperare la mobilità e un equilibrio posturale per eliminare i compensi e le posture antalgiche adottate nelle settimane di convivenza con il dolore
  • Esercizi di rinforzo della muscolatura addominale, lombare e degli stabilizzatori di bacino con la supervisione del fisioterapista (in questa fase è presto per improvvisare esercizi in autonomia, il rischio di peggiorare le cose e tornare indietro è ancora troppo alto!)

Fisioterapia per il dolore al nervo sciatico in fase cronica

Dopo le 12 settimane la sintomatologia è ormai considerabile cronica. In questa fase il dolore è più sordo e va e viene nell’arco delle settimane. In queste fasi è importante intervenire per evitare che il sintomo si riacutizzi.

Per evitarlo è possibile:

  • Lavorare sulla postura: in questa fase è molto importante trattare le cause che ti hanno portato allo sviluppo della sciatalgia. Il lavoro di rieducazione posturale è spesso sottovalutato ma è molto importante proprio perché non si concentra solo sul sintomo ma su ciò che l’ha causato.
  • Modificare lo stile di vita: è necessario inserire più movimento nelle nostre giornate e mantenerlo e con costanza, evitando di smettere non appena il sintomo si riduce.
  • Rinforzare il core per prevenire recidive: eseguire esercizi a casa di rinforzo addominale e lombare.

Esercizi di fisioterapia per il nervo sciatico

Gli esercizi specifici per trattare la sciatalgia sono diversi e ognuno va eseguito con uno scopo ben preciso e nel momento più opportuno.

Esercizi di mobilità lombosacrale e di stretching del piriforme

Lo scopo di questi esercizi è quello di restituire mobilità alle vertebre lombari e al bacino e di allungare il muscolo piriforme, lavorando così sui punti in cui il nervo sciatico potrebbe essere compresso.

Rinforzo addominale lombare e stabilizzatori bacino

L’obiettivo di questi esercizi è quello di rinforzare il “core” per dare sostegno alla nostra schiena e evitare la comparsa di dolore da sovraccarico.

Esercizi di neurodinamica

Servono per aumentare la mobilità del nervo: con questi movimenti è possibile restituire mobilità e capacità di scorrimento al nervo, riducendo così la sintomatologia a livello della gamba.

Sciatica, come prevenirla

Per prevenire la comparsa di sciatalgie, è importante avere ogni giorno un po’ di attenzioni che ti aiuteranno a salvaguardarti da dolori e perdite di mobilità.

  1. Mantieni uno stile di vita attivo. La prima cosa fondamentale per il nostro corpo è muoversi. Il modo migliore per prevenire il dolore è dedicare ad esempio un po’ di tempo per camminare ogni giorno.
  2. Alimentazione sana. Prendersi cura del proprio corpo significa anche avere una buona alimentazione che ci permetta di non essere in sovrappeso e di non sovraccaricare la nostra schiena.
  3. Buona mobilità con stretching: è utile e molto importante aiutare le nostre articolazioni e i nostri muscoli a mantenere una buona mobilità con pochi semplici esercizi che ti ho mostrato in questo articolo.
  4. Posture corrette al lavoro. Il lavoro ricopre gran parte del nostro tempo della settimana. Ecco perché è indispensabile prestare attenzione a come lo si svolge e a non assumere posture che nel tempo ci possano portare a nuovi dolori.
  5. Solleva i pesi correttamente. Per evitare le sciatalgie e problemi lombari è necessario sollevare i pesi con l’utilizzo dei muscoli delle gambe. Piegare la schiena è molto rischioso, piegare le gambe ci protegge da infortuni e ci rinforza a livello muscolare.

Le conclusioni per gestire l'infiammazione del nervo sciatico

La sciatalgia è un problema che nella maggior parte dei casi ha prognosi positiva. Il 20-30% dei soggetti che ne hanno sofferto però e non hanno seguito il giusto percorso riabilitativo, hanno avuto riacutizzazioni e recidive.

Ecco perché è essenziale rivolgersi a personale specializzato che sappia eseguire la giusta valutazione e impostare il percorso più adatto a te.

Per questo motivo se hai bisogno di Fisioterapia per la sciatalgia, Fisio Salute ti mette a disposizione fisioterapisti specializzati in terapia manuale e con esperienza clinica, che potranno accompagnarti con gli esercizi più specifici pensati per te.

Bibliografia

  1. Chronic Constriction of the Sciatic Nerve and Pain Hypersensitivity Testing in Rats.
    Paul J Austin 1, Ann Wu, Gila Moalem-Taylor
  2. The Sciatic Nerve Injury Model in Pre-Clinical Research.
    Stefano Geuna
  3. Piriformis Syndrome: A Cause of Nondiscogenic Sciatica.
    Shane P Cass
  4. Surgical Management of Deep Gluteal Syndrome Causing Sciatic Nerve Entrapment: A Systematic Review.
    Jeffrey Kay, Darren de Sa, Laura Morrison, Emily Fejtek, Nicole Simunovic, Hal D Martin, Olufemi R Ayeni
  5. The Variation of Cross-Sectional Area of the Sciatic Nerve in Flexion-Distraction Technique: A Cross-Sectional Study.
    Maria Alice Mainenti Pagnez, Leticia Amaral Corrêa, Renato Santos Almeida, Ney Armando Meziat-Filho, Stephanie Mathieson, François Ricard, Leandro Alberto Calazans Nogueira

Matteo Pini

Laureato in Fisioterapia nel 2008, si è nel tempo specializzato in Terapia Manuale e Manipolativa con un Master ed un cOMT. Negli anni ha avuto esperienza con squadre di livello quali F.C. Lugano e la pallavolo Lugano LNA Femminile. Dal 2017 è co-titolare del gruppo Fisio Salute.

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