La visita neurochirurgica

A chi serve una visita neurochirurgica e perché non devi averne paura? Te lo spiego qui.

July 11, 2022
Medicina Specialistica
Daniele Matarozzo

La visita neurochirurgica

Nella mia pratica clinica mi capita di valutare dei pazienti con mal di schiena e di inviarli in visita specialista al neurochirurgo

Fermi tutti! 

Di solito, quando dico “neurochirurgo”, le persone pensano che dovranno operarsi alla schiena, quindi si spaventano e sono restie ad andare in visita.

In questo articolo ti spiegherò perché non devi avere paura della visita neurochirurgica, a chi serve e quali benefici può dare alla tua schiena (ma non solo).
Buona lettura!

Non solo chirurgia: scoprirai come il neurochirurgo si occupa di diversi ambiti

A chi serve la visita neurochirurgica

Sfatiamo subito un falso mito: la visita neurochirurgica non serve solamente alle persone che si devono operare!

Infatti, il medico specialista in neurochirurgia può visitare anche per altri tipi di problemi, che approfondirò qui sotto.

Dolori alla schiena

Il neurochirurgo può visitarti se soffri di dolori persistenti alla colonna vertebrale, nelle sue zone diverse (cervicale, dorsale, lombare, sacrale). 

A volte è il fisioterapista a consigliarti una visita specialistica, perché bisogna approfondire la natura del tuo dolore con un parere medico. 

Dolore irradiato agli arti

Sicuramente hai già sentito parlare di lombosciatalgia: è quel fastidioso dolore che parte dalla zona lombare e poi si dirama lungo la gamba (solitamente sulla parte posteriore, fino al piede).

La lombosciatalgia è causata da un problema al disco intervertebrale, che in qualche modo comprime o irrita il nervo sciatico, causando i classici sintomi (dolore, formicolio, bruciore, o debolezza).

Il dolore irradiato può esserci anche all’arto superiore, quando il problema è nei dischi intervertebrali della colonna cervicale: in questo caso si parla di cervicobrachialgia.

Esiti di interventi chirurgici

Capita a volte che una persona abbia subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale (ad esempio, la rimozione di un’ernia del disco) ma il risultato non sia del tutto soddisfacente.
Potrebbero esserci dei problemi residui, ad esempio dolore persistente o limitazioni di movimento, che vanno indagati a fondo con esami strumentali, visita medica e a volte con un secondo intervento chirurgico.
In questo caso il neurochirurgo ha le competenze per valutare se all’interno della zona di intervento si sono formate le cosiddette aderenze cicatriziali, ovvero delle piccole cicatrici interne che si attaccano ai nervi, trazionandoli poi durante i movimenti e quindi generando dolore.
Sarà il neurochirurgo stesso a rimuovere le aderenze in sede di intervento chirurgico, e liberare la persona dal dolore. 

Traumi

A volte capita che una persona, a seguito di un trauma, riporti un danno ad esempio alla colonna vertebrale. 

Una caduta in moto, o dalle scale, un’aggressione subita… in alcuni casi si arriva ad avere una o più fratture vertebrali.
Queste non vanno sempre operate chirurgicamente, ma possono essere gestite (in base alla gravità) con riposo e con un adeguato corsetto che tenga la schiena protetta.

Il neurochirurgo sa gestire queste situazioni, previa visita accurata e visione della documentazione radiografica.

Terapie infiltrative

Le più comuni terapie infiltrative eseguite dal neurochirurgo sono quelle delle faccette articolari della zona bassa della schiena (la colonna lombare); in quelle zone, a causa di ernie del disco o di discopatie, si può avere molto dolore, e il medico specialista in neurochirurgia può infiltrare farmacologicamente e dare un benessere rapido e duraturo.

Il medico neurochirurgo può eseguire le infiltrazioni in totale sicurezza presso il nostro poliambulatorio

Ozonoterapia

Tra le terapie infiltrative, l’ossigeno-ozono terapia (comunemente detta “ozonoterapia”) è quella più conosciuta e diffusa negli ultimi anni. 

Grazie all’ozono terapia, molte persone hanno risolto i propri dolori causati da discopatie lombari (come ad esempio, le lombosciatalgie).

Cosa fare prima della visita neurochirurgica

Per prepararti alla visita neurochirurgica non devi fare niente di particolare. 

Ricordati solamente di portare con te in visita:

  • referti di visite precedenti (se ne hai a disposizione)
  • radiografie, risonanze magnetiche, TAC o altre indagini strumentali (se ne hai già fatte)
  • il piano farmacologico che stai assumendo (o hai assunto nell’ultimo periodo), se sei in cura
  • eventuali referti importanti che possono essere correlati ai tuoi disturbi
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Come si svolge la visita neurochirurgica

Dopo aver fatto accettazione presso la nostra reception, verrai chiamato dal medico specialista in Neurochirurgia per eseguire la prima visita, della durata di circa un’ora.

Il medico partirà dall’anamnesi, cioè dalla raccolta dettagliata di informazioni circa

  • il tuo stato di salute
  • la presenza eventuale di patologie, tue o nella tua famiglia (fattori ereditari)
  • l’assunzione di farmaci, abituale o occasionale
  • eventuali traumi subiti
  • eventuali interventi chirurgici pregressi

Dopo l’anamnesi, il medico ti ascolterà attentamente mentre gli esporrai i tuoi sintomi e i tuoi disturbi; se necessario, approfondirà con domande mirate.

La parte dei test fisici è a discrezione dello Specialista: infatti, a volte è necessario “testare” alcuni movimenti o gesti, per capire se possono essere messi in relazione con i sintomi. Altre volte invece è sufficiente il racconto del paziente e la visione degli esami per capire di cosa si tratta.

Questa fase si conclude con la diagnosi e con l’impostazione del piano terapeutico. Il neurochirurgo può, normalmente:

  • prescrivere esami diagnostici di approfondimento (RX, RMN, TAC, etc)
  • prescrivere una adeguata terapia farmacologica
  • consigliare un lavoro specifico con il fisioterapista
  • richiedere un consulto ad un altro specialista, in caso sia necessario
Se necessario, il medico ti prescriverà una adeguata terapia farmacologica

Qual è il costo della visita con un neurochirurgo

Il costo della visita neurochirurgica è variabile; dipende infatti dall’esperienza del medico, dalla durata della visita, e dal luogo in cui si svolge la visita. 

Normalmente, nelle zone di Como e dintorni, si aggira tra i 100 e i 150 euro per una prima visita

Come prenotare la visita

Per essere visitato presso il nostro studio di Villa Guardia, puoi prenotare

  • telefonando in studio, al 3938977351
  • recandoti direttamente in studio e prenotando in reception
  • mandandoci una mail con i tuoi contatti, per essere richiamato

Conclusioni

In questo articolo ti ho illustrato come la visita neurochirurgica non sia riservata solamente a persone che necessitano di un intervento chirurgico alla schiena, ma anche a

  • persone che soffrono di dolori alla schiena 
  • chi presenta dolore irradiato agli arti
  • persone che devono sistemare o impostare la propria terapia farmacologica per la cura dei dolori di origine nervosa

Puoi prenotare la tua visita neurochirurgica presso il nostro Poliambulatorio di Villa Guardia!

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Daniele Matarozzo

Fisioterapista dal 2007, specializzato in Terapia Manuale e Manipolativa e in Fisioterapia per lo Sport. Dal 2015 al 2021 sono stato il fisioterapista della Nazionale Italiana di Pallavolo. Co-autore del libro “Guida pratica contro il mal di schiena” edito da Lindau. Dal 2017 ho dato vita al Gruppo Fisio Salute, di cui sono co-titolare.

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