Quante volte ti è capitato, magari alla fine di un allenamento oppure di un evento sportivo a cui hai partecipato, ripeterti la frase “È andata bene, ma potevo fare di meglio”?
Voler migliorare i propri risultati fa parte da sempre dell’essere umano, e l’ambito sportivo non è diverso. Parliamo quindi di come raggiungere traguardi più sfidanti assieme a Matteo Pini, contitolare assieme a Daniele Matarozzo di Fisio Salute, gruppo di centri polispecialistici in Italia ed in Svizzera dedicati alla salute della persona.
“Matteo, perché per il vostro gruppo lo sport è importante?”
“Innanzitutto ci terrei a chiarire che quando parliamo di sport, non stiamo parlando solamente dell’atleta di serie A infortunato, ma stiamo parlando a chiunque si dedichi ad un’attività motoria per migliorare il proprio stato di salute. Per quanto nei nostri centri sia facile incontrare atleti di alto livello ad esempio nella pallavolo e nel calcio femminile (abbiamo una partnership con il Como Women, una squadra di calcio femminile in serie A), non sono il nostro obiettivo primario. Direi che per noi lo sport è così importante perché è indubbiamente un ottimo modo per rafforzare il proprio corpo, la propria autostima ed iniziare delle abitudini salutari che hanno il fine ultimo di regalarci una vita lunga ed in maggior benessere”.
“Chiarissimo, ma perché volete parlare di migliorare i risultati sportivi se basta fare dell’attività motoria?”
“Vede, il punto è relativo alla complessità delle persone: abbiamo bisogno di risultati per motivarci. Se oggi dovessi uscire a correre e fare 10 km in circa un’ora di tempo, tra una settimana vorrò fare la stessa distanza ma in 50 minuti, per dimostrare a me stesso di essere migliorato. Fa parte di noi e della nostra competitività innata, ed è il nostro obiettivo dare il maggior numero di strumenti alle persone per poter migliorare i propri risultati e la propria autostima”.
“Ci faccia alcuni esempi a riguardo, in modo da capire di cosa stiamo parlando”
“Uno strumento molto utile è ad esempio la calorimetria indiretta, uno strumento che partendo dal consumo basale (a riposo) valuta e ci informa di quante calorie abbiamo consumato in maniera precisa. La calorimetria basale effettuata a riposo è adatta per chi deve seguire un programma nutrizionale e deve quindi mangiare seguendo uno schema ipocalorico o ipercalorico, adeguando l’alimentazione ai risultati dello strumento”.
“È quindi indicata anche la visita nutrizionale insieme ai dati dello strumento?”
“È fondamentale integrare le due cose: dobbiamo sapere da una parte il fabbisogno del nostro organismo, dall’altro dobbiamo sapere quali alimenti e quante calorie assumere contestualmente”. “So che avete anche una nuova area dedicata al Personal Training: in che modo anche le loro competenze possono contribuire a migliorare i risultati degli sportivi?”
“Vede, un laureato in scienze motorie sa bene quali siano le maggiori difficoltà durante un’attività sportiva: ad esempio la mancanza di mobilità di un runner, la carenza di forza di spinta di un nuotatore, oppure la mancanza di coordinazione per una persona che fa pugilato. Un professionista a disposizione che si dedica ad evidenziare ed a far lavorare su determinati limiti permette di migliorare velocemente ed in modo soddisfacente i propri risultati”.
“Quindi è consigliato un allenamento personalizzato per migliorare i propri risultati?” “Assolutamente sì: assieme ad un percorso nutrizionale su misura, l’allenamento attraverso professionisti è il modo più veloce e salutare per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
“Fantastico: spero davvero che riuscirete ad aiutare quante più persone possibile a migliorare le loro performance!”