Cosa fa il fisioterapista?

Se sei su questo articolo è perché probabilmente ti stai chiedendo chi è il fisioterapista e cosa fa. Sarà quindi mia premura condividere con te la mia esperienza in questo settore, cercando di evidenziare alcuni aspetti chiave della tua ricerca.

December 27, 2021
Fisioterapia
Daniele Matarozzo

Cosa fa il fisioterapista: mansioni, formazione, competenze

Prima di tutto, è necessario fare una premessa riguardo al significato della parola fisioterapista.

La parola fisioterapia deriva dal greco Φυσιο = naturale e θεραπεία = terapia; si tratta quindi dell’utilizzo di cure naturali a scopo terapeutico.

Guardando al profilo professionale del fisioterapista, puoi scoprire questa definizione: “Il Fisioterapista è un professionista della Sanità in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente, che lavora, sia in collaborazione con il Medico e le altre professioni sanitarie, sia autonomamente, in rapporto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.” Fonte: Sito A.I.F.I.

Partirò da queste due definizioni per illustrarti parte del meraviglioso mondo della fisioterapia.

Gli ambiti di lavoro del fisioterapista

Il modo più semplice di rispondere a chi mi chiede “cosa fa un fisioterapista” è quella di dire che il fisioterapista si occupa della riabilitazione del paziente a seguito di un problema fisico, di solito neurologico o muscolo-scheletrico.

Tuttavia, il quadro è molto più complesso.

Infatti, se da una parte è verissimo che il fisioterapista cura quel tipo di patologie, non vanno dimenticati tutti gli altri ambiti di lavoro in cui può operare in autonomia o in équipe con altre figure sanitarie.

Alcuni esempi di cosa cura il fisioterapista sono gli ambiti

  • Neurologico: esiti di ictus, morbo di Parkinson, Sclerosi Multipla, ecc.
  • Ortopedico: dopo protesi di anca o di ginocchio, in caso di dolori alla cervicale o alla schiena, ecc.
  • Traumatologico: a seguito di fratture come quella del polso o della spalla, o di incidenti stradali
  • Neurochirurgico: ad esempio in esiti di intervento per ernia del disco
  • Sportivo: seguendo squadre, o atleti professionisti e non
  • Pediatrico: bambini affetti da malattie genetiche, o da scoliosi
  • Cardiologico e respiratorio: in esiti di interventi al cuore, alle vene, o di patologie polmonari

In ognuno di questi contesti, il fisioterapista ha un ruolo decisivo nel raggiungimento del benessere della Persona.

Mansioni principali del fisioterapista

Anche se non amo particolarmente il termine “mansioni”, credo che renda bene l’idea di un insieme di cose che si possono elencare per farti capire cosa fa il fisioterapista.

Inizio descrivendo le tre cose che nella mia pratica clinica faccio di più, e con cui lavoro maggiormente.

Ovviamente, non dimenticare che questo elenco non è esaustivo e che non rappresenta per intero il mondo del fisioterapista.

La terapia manuale

Per terapia manuale intendo tutto quell’insieme di tecniche manuali che permettono al fisioterapista di lavorare sul paziente, agendo sui sistemi

  • muscolare
  • osteo-articolare
  • nervoso

La terapia manuale si inizia ad apprendere durante il percorso di studi universitario (di cui ti parlerò più avanti in questo articolo), ma la maggior parte delle volte viene approfondita durante diversi percorsi di formazione post-laurea, ad esempio nei Master di Terapia Manuale.

riabilitazione ortopedica
Con la Terapia Manuale si punta al ripristino della normale funzione motoria

L’esercizio terapeutico

Rappresenta una delle ultime frontiere della fisioterapia, poiché praticamente ogni patologia trae beneficio dal movimento e dall’allenamento mirato di alcuni muscoli, gruppi muscolari, o dell’intero corpo.

Fare esercizio terapeutico con un fisioterapista ti permette di essere seguito da un professionista sanitario qualificato, che sa mettere in relazione i tuoi sintomi (dolori, rigidità, o fastidi) con la qualità e quantità del tuo movimento.

Negli studi più attrezzati, questi esercizi si svolgono in una palestra riabilitativa, dove il fisioterapista ha a disposizione una serie di attrezzature per far lavorare il paziente al meglio.

La gestione del dolore

Assieme all’allenamento in palestra riabilitativa, la riabilitazione sta virando negli ultimi anni verso un altro pilastro per il recupero della Persona: la gestione del dolore.

Infatti, grazie alla ricerca scientifica, oggi sappiamo molto di più sui meccanismi del dolore, ed in particolare

  • quali sono i diversi tipi di dolore
  • da cosa sono causati
  • come possiamo combatterli in maniera efficace
  • quando i farmaci sono inutili

Il fisioterapista specializzato in gestione del dolore, quindi, può aiutarti in questo delicato compito.

Rapporti con i caregiver e le famiglie

Soprattutto nei primi anni post-laurea, avendo lavorato in ospedale ed in alcune case di riposo, mi sono trovato a dovermi rapportare spesso con le famiglie dei pazienti e con i caregiver (cioè quelle persone che si prendono cura di una persona, spesso di un anziano).

La figura del fisioterapista, in questo caso, è delicata ed importante: permette infatti di avere un “tramite” tra il mondo medico ed il paziente.

Molte volte, infatti, è proprio al fisioterapista che la famiglia si rivolge per chiedere lumi sul quadro clinico e riabilitativo del proprio familiare, o per sapere quali esercizi potrà fare a casa, o in che modo potrà essergli di aiuto. Nel video che segue, vedrai un esempio registrato nel nostro studio di come il fisioterapista possa dimostrare ad un caregiver qualche semplice esercizio per mantenere attivo il proprio assistito.

Cosa fa il fisioterapista nello sport

Come accennavo precedentemente, il fisioterapista nello sport non ha bisogno di troppe presentazioni. Infatti, sono noti moltissimi ambiti in cui il fisioterapista lavora con atleti di categorie diverse: dalla squadra del paese alla Nazionale, passando anche per i dilettanti e gli sportivi fai-da-te.

Quando una persona fa sport, a qualsiasi livello, può andare incontro ad infortuni più o meno seri.

In questo caso entra in gioco la professionalità del fisioterapista specializzato in ambito sportivo, che saprà riportare la persona in forma nel più breve tempo possibile.

Lavoro di équipe nella fisioterapia

Come hai letto nel profilo professionale all’inizio di questo articolo, il fisioterapista può lavorare in autonomia, oppure in collaborazione con altri professionisti sanitari.

Solitamente si tratta di medici e infermieri, altre volte terapisti occupazionali e psicologi.

Nella pratica clinica del nostro studio, di solito ci rapportiamo molto con medici specialistici, a seguito di una visita ortopedica ad esempio: il paziente che abbiamo in trattamento ed è seguito da un medico, ha la certezza che tra noi ed il suo medico c’è comunicazione circa la scelta del miglior approccio terapeutico per il suo caso specifico.

Ricerca per il meglio del Paziente

Ultimo (ma non per importanza) ambito che vado a citarti è quello che forse si conosce di meno. Quando mi chiedono cosa fa il fisioterapista, di solito finisco con un “… e può fare anche ricerca scientifica”.

Sono sempre di più, infatti, i fisioterapisti che dopo la laurea decidono di proseguire gli studi accademici, per intraprendere una carriera da ricercatore.

Lo scopo è quello di riempire le lacune del Sapere in svariati ambiti, soprattutto sulla fisiologia del recupero a seguito di lesioni, o alle migliori tecniche per riabilitare una persona.

Come diventare fisioterapista?

Il mio socio Matteo Pini ne ha già parlato in un altro articolo, e qui ti riassumerò i passi principali.

Essendo la fisioterapia una Professione Sanitaria, è necessario conseguire una laurea abilitante alla professione.

Università Italia

In Italia, Paese dove ho studiato, il percorso di studi è di 3 anni di base, seguiti da un biennio opzionale per avere la Laurea Magistrale.

Io ho studiato presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, conseguendo la Laurea nel 2007.

Università Svizzera

In Svizzera normalmente il percorso di Laurea dura 3 o 4 anni, con formazione modulare.

Così come in Italia, ci sono periodi in aula e periodi di tirocinio formativo nelle cliniche o negli ospedali.

Conclusioni sul ruolo del fisioterapista

Se la tua domanda all’inizio era “cosa fa il fisioterapista”, in questo articolo credo di averti dato ampiamente risposta.

Se hai ancora qualche dubbio, o se vuoi venirci a trovare in studio per “vedere sul campo” alcuni degli ambiti di lavoro del fisioterapista, ti invito a contattarci.
Saremo lieti di accoglierti nelle nostre sedi.

Bibliografia:

Daniele Matarozzo

Fisioterapista dal 2007, specializzato in Terapia Manuale e Manipolativa e in Fisioterapia per lo Sport. Dal 2015 al 2021 sono stato il fisioterapista della Nazionale Italiana di Pallavolo. Dal 2017 ho dato vita al Gruppo Fisio Salute, di cui sono co-titolare.

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