La riabilitazione del ginocchio

A seguito di un trauma o di un operazione chirurgica la riabilitazione del ginocchio è essenziale. In questo articolo voglio spiegarti come avviene, quali sono le caratteristiche della stesse ed in che modo sarà svolta.

January 2, 2022
Fisioterapia
Agnese Faini

Riabilitazione del ginocchio: esercizi e fisioterapia

La riabilitazione del ginocchio è quel processo che comprende tutti i trattamenti (dalla fisioterapia alla riabilitazione in palestra) necessari per ripristinare la funzionalità di questa articolazione in seguito a traumi o operazioni chirurgiche.

Lo stesso ginocchio è uno dei distretti corporei che più frequentemente va incontro a dolore o traumi.

Ci si imbatte spesso, infatti,  in problematiche muscolari, articolari o legamentose.

La riabilitazione è parte fondamentale del percorso per la risoluzione di tutte queste situazioni.

Quali sono le cause di dolore al ginocchio

Le cause di infortunio al ginocchio possono essere molteplici:

  • Traumi diretti, durante un’attività sportiva o non, possono essere ad esempio scontri o movimenti di rotazione improvvisi e bruschi a ginocchio piegato.
  • Patologie da sovraccarico, che si sviluppano gradualmente e il dolore diventa ingravescente nel tempo, fino a portare alla rinuncia dell’attività, senza che ci sia stato un vero elemento scatenante
  • Patologie dello sviluppo come, ad esempio, il morbo di Osgodd- Schlatter
riabilitazione ginocchio radiografia
Il ginocchio come appare durante una radiografia o Rx

La Fisioterapia può aiutarti in ognuna di queste situazioni, avvalendosi di diverse tecniche:

  • Terapia manuale (massoterapia, mobilizzazione dei tessuti, manipolazione).
  • Terapia strumentale come la Tecar.
  • Esercizio terapeutico e idrokinesiterapia (riabilitazione in Acqua).
  • Bendaggio funzionale, taping, tutori.

La riabilitazione del ginocchio, approccio terapeutico

La riabilitazione del ginocchio è un elemento di sfida che il terapista accoglie sempre volentieri.

Alla presenza di un problema la fisioterapia deve essere iniziata il prima possibile. In fase acuta servirà a controllare il dolore e a guidare l’andamento del processo infiammatorio, in fase di controllo sarà utile a ripristinare la normale funzionalità del distretto corporeo coinvolto.

Durante la prima visita il fisioterapista raccoglierà tutte le informazioni necessarie alla stesura del piano riabilitativo.

Questo sarà in accordo con i tuoi bisogni e si avvarrà delle migliori tecniche fisioterapiche per favorire una pronta guarigione.

Gli obiettivi della riabilitazione sono:

  • La Riduzione del dolore
  • La Guarigione Tissutale (in caso di lesione)
  • Il ritorno alle normali attività della vita quotidiana (siano esse sportive o non)
  • Evitare le recidive

Per raggiungere questi obiettivi, ed arrivare così, a completa guarigione, il tuo piano di terapia sarà continuamente monitorato e personalizzato secondo la tua condizione del e riadattato secondo l’evolversi dei sintomi.

La durata del periodo di riabilitazione varia a seconda del quadro clinico.

Fisioterapia ed esercizio terapeutico

Per la riabilitazione del ginocchio l’esercizio terapeutico rappresenta una delle migliori opzioni.

Attenzione, non sto parlando di sedute in palestra come te le immagini… schiacciato sotto una leg press o di mezzora di corsa sul tapis roulant!

Gli esercizi servono per diminuire il dolore in fase iniziale e successivamente a migliorare il trofismo muscolare responsabile della stabilità del ginocchio.

Lesioni come quelle al legamento crociato anteriore, ad esempio, modificano la stabilità del’articolazione.

Il ginocchio improvvisamente sembra cedere e non consente di svolgere attività che prima erano invece indolori e quotidiane. Il ginocchio è di per sé un’articolazione che preferisce “essere stabile” quando ha “troppo gioco” modifica l’assetto di tutto l’arto inferiore.

esercizi ginocchio riabilitazione
Gli esercizi per l'allungamento dell'arto inferiore sono molto importanti per la Salute del ginocchio

Tipologia di esercizi per la riabilitazione del ginocchio

  • Esercizi Isometrici: servono a cercare di ricreare stabilità dell’articolazione, si tratta di mantenere la contrazione muscolare in posizione fissa per almeno 20’’/30’’, fare una pausa, e ripetere per più volte.
  • Esercizi di rinforzo dinamico: sono esercizi specifici per gruppo muscolare in cui il muscolo deve vincere una resistenza esterna.
  • Esercizi propriocettivi: sono tutti quegli esercizi che promuovono la stabilità dinamica del ginocchio. Solitamente si usano degli elementi destabilizzanti che rendono appositamente difficoltosa la gestione dell’equilibrio.
  • Esercizi funzionali: sono esercizi complessi, che vengono proposti in fase avanzata della riabilitazione, che coinvolgono tutto il corpo e richiamano le attività della vita quotidiana o le abilità sportive di un’atleta infortunato.
  • Stretching: l’allungamento muscolare (o stretching) viene integrato per aumentare la flessibilità e il range di movimento articolare in caso di limitazione del movimento. Vi sono diversi tipi di stretching, il terapista saprà guidarti su quale è il più adatto rispetto alla condizione in cui ti trovi.

Gli esercizi che ti ho mostrato sono esempi e non sono mai uguali per tutti.

Variano a seconda della patologia e delle caratteristiche del paziente.

Il Fisioterapista ti guiderà verso gli esercizi che sono più adatti per la tua condizione attuale grazie ad una Valutazione approfondita.

Dolore al ginocchio: i distretti più colpiti

L’articolazione del ginocchio è complessa. E’ un’articolazione “di passaggio” fra l’anca e la caviglia, serve a disperdere le forze che provengono dal suolo e ad ammortizzare quelle che vengono dall’alto.

Le strutture maggiormente coinvolte in infortunio sono:

  • la parte anteriore (sindrome Femoro rotulea, morbo di Osgood-Schlatter)
  • la parte laterale (Sindrome della Bandelletta Ileo-Tibiale)
  • i legamenti (legamento crociato anteriore)
  • le componenti articolari (patologie meniscali, osteoartrosi)

La suddivisione non significa che una escluda l’altra ma ti aiuterà a comprendere meglio il significato di ognuna di esse.

Conosciamo meglio insieme alcune di esse.

Patologie meniscali

I menischi del ginocchio sono due: mediale e laterale, sono i “cuscinetti” del ginocchio e servono ad assorbire gli impatti.

Si possono lesionare in due modi: traumatico e degenerativo.

Il primo caso è più spesso associato agli infortuni sportivi e si verifica maggiormente ne soggetti sotto i 40 anni. Il secondo, è tipico dell’avanzare dell’età e solitamente avviene in modo graduale nel tempo.

La diagnosi viene fatta attraverso la RMN e i test clinici eseguiti dal fisioterapista o dall’ortopedico.

Non tutte le lesioni meniscali richiedono l’intervento chirurgico.

Opzioni terapeutiche lesioni del menisco: il trattamento non chirurgico

La fisioterapia, in questo caso,  è volta a ripristinare il range di movimento dell’articolazione e a rinforzare la muscolatura che circonda l’articolazione per fare in modo che questa possa sostenere maggiormente il ginocchio durante le attività della vita quotidiana e sportiva.

Ti mostro degli esercizi consigliati nella prima fase di riabilitazione per lesione meniscale.

Infortunio al legamento crociato anteriore (LCA)

L’infortunio al crociato anteriore è generalmente di origine traumatica. Questo legamento si lesiona o rompe principalmente se sottoposto a un grande stress in torsione a ginocchio semiflesso. È  tipico negli sport in cui ci sono molti cambi di direzione, salti e atterraggi come il basket, il calcio o la pallavolo.

I segni principali di lesione di LCA sono vari, il principale è la sensazione di instabilità del ginocchio associata a test clinici di instabilità positivi.

Una lesione di LCA traumatica è raro che sia completamente isolata.

Più verosimilmente durante il trauma potrebbero essersi lesionati anche uno dei menischi e il legamento collaterale mediale.

È bene confermare la diagnosi clinica con esami strumentali come la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).

I gradi di lesione sono differenti a seconda della gravità dell’infortunio sarà il chirurgo ortopedico a stabilire se sarà necessario o no l’intervento chirurgico.

Opzioni terapeutiche per lesioni LCA

La Fisioterapia è davvero l’elemento chiave per un ritorno alle attività sportive nel modo più sicuro e veloce.

La riabilitazione può essere iniziata fin dalle prime fasi post infortunio.

Nel caso fosse necessaria l’operazione, il fisioterapista potrà accompagnarti anche nel periodo pre-operatorio, così una volta passata l’operazione la muscolatura sarà più pronta per affrontare la successiva riabilitazione.

È importante rispettare le fasi di guarigione del legamento, soprattutto dopo l’intervento.

Lo scopo della riabilitazione del LCA:

  • Migliorare dolore e gonfiore che residuano dall’operazione o dall’infortunio
  • Migliorare e ottimizzare il movimento articolare
  • Esercitare i muscoli del ginocchio responsabili della stabilità dell’articolazione
  • Allenare il gesto tecnico, se sei uno sciatore e vuoi tornare sugli sci la prossima stagione, gli esercizi andranno a mimare i movimenti che dovrai andare a fare nello sport.

Artrosi del ginocchio

L’artrosi è una condizione degenerativa tipica dell’avanzare dell’età.

L’osso si indebolisce e le cartilagini si disidratano e si impoveriscono diminuendo così la qualità del movimento dell’articolazione.

Con il passare del tempo questa condizione può provocare dolore. I sintomi principali sono:

  • Dolore che aumenta con l’Attività Fisica
  • Dolore quando si mantiene una posizione troppo a lungo (accovacciato, in ginocchio, seduto)
  • Gonfiore e Rigidità

Opzioni terapeutiche dell’artrosi del ginocchio

Gli studi più recenti sconsigliano il trattamento chirurgico se non negli ultimi stadi della patologia mentre raccomandano fortemente l’esercizio attivo controllato.

Questo non vuol dire che se non hai mai fatto niente di attivo e soffri di questa patologia da domani devi iniziare a correre.

Ancora una volta fa fisioterapia potrà esserti d’aiuto.

Gli esercizi avranno come obiettivo la diminuzione del dolore e il rinforzo muscolare per consentire una normale ripresa delle AVQ.

In alcuni casi potrebbe essere necessario anche un ciclo di infiltrazioni che devono però essere effettuate da uno specialista dell’ambito ortopedico.

Dolore femoro-rotuleo

La sindrome femoro-rotulea è la causa più frequente di dolore anteriore di ginocchio ed è una condizione abbastanza comune soprattutto nei giovani atleti.

La sintomatologia non è sempre chiara, è più spesso associata a:

  • Dolore discesa dalle scale/gradino
  • Sensazione di instabilità
  • Dolore nei piegamenti /squat
  • Difficoltà nei cammino con tacchi alti.

Opzioni terapeutiche

Il trattamento elettivo è quello non chirurgico che si avvale di fisioterapia, esercizio e bendaggio funzionale.

L’obiettivo è quello di riuscire a rendere indolori le attività che risultano più difficili, cercando di lavorare con esercizi di rinforzo muscolare globale e esercizi di controllo del gesto doloroso.

Il bendaggio funzionale o taping può essere utile nelle fasi di dolore più acuto per consentire un migliore svolgimento delle attività quotidiana in quanto va a desensibilizzare la zona dolorosa.

Conclusioni sulla riabilitazione del ginocchio

In questo articolo ho affrontato alcune caratteristiche a riguardo della riabilitazione del ginocchio. Ovviamente, ogni situazione è a sé ed è indispensabile quindi una valutazione da parte di un professionista del settore sanitario.

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Agnese Faini

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