Il nuoto aiuta a combattere la cellulite?

Ti sei mai iscritto ad un corso di nuoto nell’arco della tua vita? Molto probabilmente sì. Ma perché il nuoto è considerato uno sport così importante tanto da essere definito “completo”? E soprattutto è vero che il nuoto aiuta a combattere la cellulite? Cercheremo di renderti tutto più chiaro in questo articolo.

January 31, 2022
Fisio Estetica
Sara Longoni

Quali sono i benefici del nuoto?

Il nuoto permette di muovere in modo omogeneo tutto il corpo e per questo favorisce:

  • La salute; è un allenamento total-body che non dà sovraccarico alle articolazioni perché in acqua viene ridotta la forza di gravità.
  • La longevità; stimola particolarmente il sistema neuro-muscolare e cardio-circolatorio, essendo un esercizio di resistenza. Aiutando la circolazione il nuoto è molto utile per ridurre la cellulite.
  • Il benessere fisico; favorisce il dimagrimento, il rassodamento muscolare, il consumo delle calorie e l’accelerazione del metabolismo riducendo così la cellulite.
  • Il benessere psicologico; è molto utile per contrastare la depressione. Nuotando si stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del buon umore. Attraverso lo sport aumenta anche la motivazione e l’autostima.

Il nuoto comporta anche benefici fisici ed estetici come:

  • L’aumento della massa magra. Nuotando riuscirai ad ottenere risultati molto più velocemente rispetto che andando a correre o in bici. Questo perché l’acqua ha una resistenza maggiore rispetto all’aria. 
  • La riduzione della massa grassa. Inizialmente potresti osservare che la lancetta della bilancia non scende; non preoccuparti! Questo è normale visto che i tuoi muscoli pesano di più rispetto al grasso. Se ti guardi allo specchio vedrai sicuramente i risultati. 
  • Il miglioramento della coordinazione motoria, essenziale per migliorare la tecnica, la propriocezione e la componente sensoriale.

Esercizio aerobico e anaerobico. Su cosa concentrarsi per ridurre la cellulite?

L’attività fisica è essenziale per contrastare la cellulite. Sia l’esercizio aerobico che quello anaerobico sono importanti per la salute:

  1. L’esercizio aerobico è un’attività fisica che richiede uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato (almeno 30 minuti). Per sapere se stai eseguendo un esercizio aerobico in modo corretto devi riuscire a parlare con un tuo compagno di allenamento. In questo caso l’energia necessaria allo sforzo fisico viene prodotta attraverso processi biochimici che sfruttano l’ossigeno per la combustione dei principi nutritivi. Durante l’esercizio aerobico solo nei primi minuti si utilizzano gli zuccheri come fonte di energia; poi per sostenere lo sforzo vengono usati i grassi. Se all’esercizio aerobico unisci sane abitudini alimentari, otterrai grandi risultati in termini di dimagrimento. L’esercizio aerobico comporta inoltre importanti benefici cardiovascolari e respiratori migliorando la circolazione sanguigna e riducendo la pressione.
  2. L’esercizio anaerobico è caratterizzato invece da sforzi intensi ma di breve durata. Il fisico è portato vicino al limite della propria forza e/o velocità e tra una ripetizione e l’altra è fondamentale il riposo. Durante l’esercizio anaerobico si ha bisogno di una grande quantità di energia e di ossigeno in brevissimo tempo; quindi il corpo utilizza tutte le riserve di zucchero possibili, presenti sia nel sangue che nei muscoli. Viene prodotto anche l’acido lattico, che causa la fatica del soggetto. Grazie all’esercizio anaerobico i tuoi muscoli diventeranno più grandi (si va a costruire massa muscolare e aumenta il trofismo muscolare), forti e potenti. 
Ecco un esempio di esercizio anaerobico che puoi svolgere con piccoli attrezzi

Per quanto riguarda il nuoto:

  • Se sei un principiante ti consiglio di preferire l’attività aerobica inizialmente. Quindi una nuotata costante per un minimo di 30-40 minuti, possibilmente dalle 2 alle 4 volte la settimana.
  • Pian piano che ti sentirai più allenato potrai introdurre un allenamento anche anaerobico. Per fare questo devi solo alternare vasche alla tua massima velocità possibile con 2 vasche più blande per recuperare. 

Quindi, per ridurre la cellulite cosa devi fare? La risposta è semplice: combina esercizio aerobico (così da migliorare la circolazione e bruciare grassi) con quello anaerobico (per rendere i tuoi muscoli più tonici).

Ecco il mix perfetto per affrontare al meglio la prova costume!!

I diversi stili del nuoto: quale praticare per dimagrire e ridurre la cellulite?

Il nuoto è ottimo per contrastare la cellulite.  perché favorisce la circolazione sanguigna. Inoltre l’acqua ha una azione drenante: massaggia e comprime i muscoli durante l’attività e contrasta così gli effetti della ritenzione idrica Nel nuoto abbiamo 4 stili principali:

  1. Stile libero o crawl. È la tecnica più conosciuta e diffusa che permette di raggiungere la massima velocità. 
  2. Dorso. È l’unico stile dove il volto dell’atleta è rivolto verso il soffitto e non verso il fondo della piscina. 
  3. Rana. È lo stile più lento, ma uno dei più complessi e faticosi. Provoca un forte sovraccarico all’articolazione del ginocchio e alla zona lombare. Qui sono le gambe ad essere usate maggiormente, a differenza degli altri stili.
  4. Delfino o Farfalla. È lo stile più difficile da imparare ed eseguire perché richiede una perfetta coordinazione sia di gambe che di braccia. A livello di sforzo fisico è però faticoso quanto la rana.
Il nuoto è un grande alleato contro la ritenzione idrica e la cellulite

Il nuoto permette di allenare e sollecitare quasi tutti i muscoli del corpo solamente utilizzando i diversi stili alternatamente.  Quindi il consiglio che ti do è quello di variare molto spesso lo stile, anche in base alle tue capacità.

Se sei un principiante inizialmente il miglior stile per perdere peso è lo stile libero, perché il più facile da imparare e praticare. Puoi utilizzare tavolette o pull buoy per allenare maggiormente le gambe o le braccia, in base alle tue esigenze. Lo stile libero è particolarmente indicato per ridurre la cellulite anche grazie alla respirazione profonda.

La rana è molto importante per snellire gambe e fianchi, in particolare l’interno coscia. 

Il dorso è essenziale per far lavorare i dorsali; rinforza anche gambe e glutei.

Il migliore stile di nuoto per dimagrire è il delfino. In questo stile si utilizzano molto i muscoli dell’addome, ed è quindi perfetto per contrastare la cellulite di pancia e punto vita. È però il più difficile da eseguire perché serve una grande tecnica; non preoccuparti se non riesci ad eseguirlo! Nuotare con gli altri 3 stili ti permetterà comunque di ottenere risultati ottimali. 

Quali sono i muscoli prevalentemente utilizzati nel nuoto?

Se vuoi ottenere un fisico marmoreo e ridurre la tua cellulite il nuoto può aiutarti!

Per ogni stile del nuoto ci sono muscoli che si sviluppano di più perché lavorano maggiormente ed altri che vengono stimolati meno. 

Per riuscire a muoverti in modo efficace nell’acqua devi imparare ad essere molto coordinato nei movimenti di braccia e gambe. Per poter raggiungere questo obiettivo devi avere una forte stabilità centrale; i tuoi muscoli addominali dovranno quindi essere molto forti.

Avere gambe forti sarà molto utile per avere partenze e virate propulsive. Questo è un punto di forza per chi pratica le gare perché permette di ottenere sin da subito un grande vantaggio.

I muscoli che allenerai maggiormente nel praticare il nuoto sono:

  • Addominali: come detto sopra sono essenziali per dare la stabilità centrale e lavorano quindi supportando la nuotata.
  • Grande dorsale, gran pettorale, grande rotondo e sottoscapolare: questi muscoli in tutti e 4 gli stili, sono essenziali per permetterti di esprimere la forza necessaria alla trazione durante la bracciata.
  • Tricipite: l'estensore del gomito; è molto importante nel nuoto perché fornisce potenza alla bracciata nella fase finale di spinta;
  • Quadricipite femorale, gastrocnemio e gluteo: fondamentali per l’azione delle gambe. Per concentrarti maggiormente su questi muscoli puoi utilizzare le mini-pinne o iniziare a praticare mermaiding (attività dove si indossa la coda da sirena).

Il mio consiglio è quello di alternare i vari stili; in questo modo potrai ottenere risultati equilibrati e simmetrici.

Nuoto e metabolismo: come sono collegati?

Essendo il nuoto una attività di endurance è molto efficace per bruciare calorie e quindi dimagrire. Riuscire a calcolare quante calorie si bruciano nuotando non è così facile, perché dipende da diversi fattori:

  • Metabolismo e peso del nuotatore.
  • Distanza, velocità e qualità della tecnica. 
  • La temperatura dell’acqua. Quando l’acqua della piscina è fredda il nostro organismo brucia più calorie. 
  • Intensità in cui si nuota (frequenza cardiaca intorno alla quale ci si allena) e tipo di allenamento. Questo perché fa entrare in gioco meccanismi energetici diversi che portano a bruciare grassi o zuccheri.
  • Il tipo di stile: anche lo stile del nuoto influisce sulle calorie bruciate. Ad esempio fra lo stile libero, il dorso, farfalla e rana, tra questi lo stile che brucia maggiori calorie è la rana, sia nell’uomo che nella donna.

 In generale posso dirti che se nuoti per 1 ora circa riuscirai a bruciare tra le 400 e 500 Kcal. 

Ma quale allenamento è il più efficace? Cosa fare per ottenere i migliori risultati? È ormai riscontrato che per dimagrire il lavoro migliore è l’Interval Training ad alta intensità. Devi quindi nuotare a ritmo intenso (al 60-70% della tua frequenza cardiaca massima) intervallando vasche a velocità sostenuta con vasche “di riposo”, più blande. 

Inoltre è essenziale che tu sia costante! Per ottenere risultati bisogna impegnarsi e fare fatica! Allenandoti costantemente e aumentando l’intensità degli allenamenti riuscirai ad attivare il metabolismo a lungo termine; questo significa che anche nelle ore dopo la fine dell’allenamento brucerai grassi. 

A parità di distanza, il costo energetico del nuoto è 4 volte superiore rispetto a quello della corsa. Questo perché per poter avanzare nell’acqua parte dell’energia viene sprecata per spingere l’acqua verso i piedi. L’acqua non offre infatti un punto fisso per esercitare una presa e spingere il corpo in avanti. 

Quali altre attività acquatiche esistono per contrastare la cellulite?

Hai provato mille volte ad iscriverti in piscina e alla fine hai solo buttato un sacco di soldi perché il nuoto ti annoia? Ti pesa il fatto che sia uno sport individuale e vorresti invece sfogarti con le amiche? Non preoccuparti!! Ci sono tante altre attività che puoi svolgere per ridurre la cellulite in compagnia!

Tu e le tue amiche potreste provare ad iscrivervi ad un corso di Acquagym; in questo caso sarete spronate a fare esercizi che vi aiuteranno a tonificare tutto il corpo. 

Vi piace andare in bici ma non amate il freddo e gli automobilisti spesso distratti? Quello che fa per voi è un corso di Hydrobike; usando la forza contrastante dell’acqua avrete risultati eccellenti su gambe e glutei. 

Ultimamente si sta molto sviluppando anche l’acqua FitCross ovvero Crossfit sott’acqua. Ti consiglio quest’ultima attività se hai già una forma fisica abbastanza allenata perché consta di esercizi ad alta attività con un recupero pressochè nullo tra una serie e l’altra; quindi l’intensità degli esercizi è molto elevata.  

Conclusioni sul nuoto per combattere la cellulite

In conclusione possiamo affermare che tutte le attività in acqua sono molto importanti per contrastare la cellulite; l’acqua infatti effettua un massaggio continuo su tutto il nostro corpo. 

Il nuoto inoltre ti permette di allenare un sacco di muscoli diversi così da regalarti con impegno e costanza una figura snella ed uniforme del tuo corpo. 

Per completare il percorso di “dimagrimento e riduzione della cellulite” invito te e le tue amiche a venire nel nostro Centro (link pagna Fisio Salute) e scoprire i nostri servizi combinati di controllo alimentare, esercizi e medicina estetica non invasiva.  Sarai seguito da professionisti sanitari molto preparati che ti aiuteranno a migliorare la tua salute e perché no, a metterti in forma per stare meglio con te stessa. 

Bibliografia:

Sara Longoni

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