Come eliminare la cellulite

Hai la cellulite e non ti fidi più dei consigli che trovi online su come eliminare questo inestetismo? In questo articolo ti illustrerò cos’è la cellulite, quali sono le cause, e soprattutto ti mostrerò la guida completa ai rimedi contro la cellulite.

January 24, 2022
Fisio Estetica
Federica Chiarion

Come eliminare la cellulite: la guida completa

Quante volte ti è capitato di leggere guide dettagliate su come fare per eliminare la cellulite?

Questa volta potrebbe essere diverso.

Sicuramente sarai impegnata da tempo a combattere la buccia d’arancia e avrai alzato bandiera bianca.

Quello che forse non sapevi finora era che devi prima di tutto conoscere il nemico nei suoi segreti più profondi, per capire come ridurre la cellulite e solo dopo scegliere la modalità di attacco migliore.

La cellulite si definisce come Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica, o meglio P.E.F.S., cioè una malattia dello strato adiposo sottocutaneo a tutti gli effetti.

Tutte noi riconosciamo nella cellulite il nostro nemico. 

Io ti dico che, in particolare, i nostri più acerrimi nemici sono: l’adipocita e l’edema!

Cos’è l’adipocita? 

Adipocita è il nome scientifico per indicare le cellule adipose, cioè quei palloncini ripieni di grasso che rivestono il tuo corpo con lo scopo di proteggerlo dal freddo e dai traumi

Quindi, in realtà, tutti quanti noi, donne e uomini compresi, filiforme o tondeggianti, abbiamo uno strato di grasso fisiologico. Purtroppo, però, è anche il responsabile dei rotolini sulla pancia e delle culotte de cheval.

Ma come fanno gli adipociti a formare “i rotolini” e la cellulite?

Immagina lo strato adiposo come un grattacielo pieno di uffici, uno accanto all’altro; le pareti di ogni ufficio però sono costruite con collagene, mentre il soffitto con la nostra pelle.

Ogni ufficio è pieno di palloncini (adipociti), riempiti di trigliceridi, ossia il grasso.

Quando mangiamo troppi zuccheri e ci abbuffiamo di dolci, pizza, pane, merendine e caramelle, senza fare attività fisica per bruciare le calorie ingerite, lo zucchero si trasforma in grasso che si rifugia negli adipociti degli uffici.

Questi ultimi quindi iniziano a gonfiarsi eccessivamente fino a utilizzare tutto lo spazio disponibile. Nell’ufficio l’aumento della pressione causa delle crepe nelle pareti, le quali cicatrizzano e fibrotizzano per diventare più robuste; l’unica direzione verso cui possono espandersi ulteriormente gli adipociti è verso l’alto, cioè verso la pelle. 

Ed ecco che proprio lì iniziano a formarsi dei rigonfiamenti, la cosiddetta buccia d’arancia.

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Come si forma la cellulite. Foto di Roberto Biasini-Archivio fotografico 123RF

Cos’è l’edema nella cellulite?

La cellulite è sempre caratterizzata da edema.

Gli adipociti, residenti negli uffici di quello strano grattacielo, galleggiano nel cosiddetto liquido extracellulare, dal quale assorbono ossigeno e nutrienti e nel quale riversano anidride carbonica e tossine. Queste ultime vengono trasportate dai vasi sanguigni e dai vasi linfatici, per poi essere eliminate dall’organismo.

Ma, se hai una cattiva circolazione e problemi al microcircolo, allora il liquido extracellulare si riempie sempre più di tossine, anidride carbonica e sostanze di scarto che la linfa non riesce più a eliminare. Questi rifiuti innescano uno stato infiammatorio, che richiama quindi le prostaglandine, sostanze dell’infiammazione con il compito di rendere i tessuti più sensibili al dolore.

Si forma quindi il ristagno dei liquidi all’interno dei tessuti, quello che noi tutte chiamiamo edema.

Cellulite: un cane che si morde la coda

La cellulite è sostanzialmente un processo che innesca un circolo vizioso, come un cane che si morde la coda e non smette di girare attorno a se stesso.

In questo diagramma te lo spiego nel dettaglio:

Cellulite: il circolo vizioso destinato a peggiorare

Questo ci aiuta a capire che la situazione, se lasciata a sé stessa senza alcun intervento curativo, è nella maggior parte dei casi destinata a peggiorare.

Fattori predisponenti per la cellulite

Prima di passare all’attacco, cerchiamo di capire quali sono le cause della cellulite.

Queste si differenziano sostanzialmente in due tipologie: i fattori predisponenti, cioè quelli decisi dalla genetica e sui quali possiamo fare poco, e i fattori scatenanti, cioè quelle cose che possono innescare il processo della cellulite in una situazione già a rischio.

Prima vediamo quali sono i fattori predisponenti:

  • Sesso femminile: scusate ma devo dirlo, purtroppo noi donne siamo nate sfigate! con una disposizione del tessuto adiposo e con gli estrogeni che favoriscono la cellulite;
  • Origine mediterranea: se sei del sud sarai tendenzialmente più bassa e con i fianchi più larghi, attrattiva per l’accumulo di grasso;
  • Ereditarietà: alcune caratteristiche e alterazioni vascolari o posturali possono essere ereditate da nostra madre e se associate a fattori scatenanti potrebbero diventare cellulite;
  • Muscolatura scarsa: senza prendere in considerazione l’attività fisica, alcune ragazze sono geneticamente predisposte a glutei più sodi e alti, altre a muscoli meno tonici.

Ora, invece, elenchiamo i fattori scatenanti della cellulite:

Sedentarietà

sicuramente sai che il nostro sangue dalla periferia al centro deve vincere la forza di gravità e che la sola pressione generata dal cuore mentre pompa non è sufficiente a garantire il ritorno venoso; infatti un ruolo molto importante in questo senso è rivestito dai nostri muscoli, che contraendosi durante i movimenti aiutano il sangue a risalire il percorso verso il cuore.

Ahimè, è facile intuire che uno stile di vita sedentario non permette un efficace lavoro muscolare e promuove il ristagno dei liquidi, causando gonfiore e pesantezza delle gambe. 

Quindi alziamoci… facciamo esercizio e camminiamo, tanto con un allenamento adeguato bastano 10 minuti al giorno per togliere la cellulite!

Cattiva alimentazione

per la cellulite gli elementi peggiori che caratterizzano i nostri piatti sono i carboidrati ad alto indice glicemico, diete iperproteiche o ipoproteiche che potrebbero portare solamente a una degenerazione dei tessuti e l’eccessivo consumo di sale. Aspetta, questo non significa che devi necessariamente eliminare pane, pasta e zuccheri; anzi, bisogna solamente trovare il giusto equilibrio per una dieta sana e gustosa. 

Postura sbagliata

ti sei mai rivolta a un fisioterapista specializzato in riabilitazione posturale? Lo sai che un appoggio plantare dei piedi può contribuire ad aumentare la cellulite? Si, perché il piede, anche considerato il nostro secondo cuore, è caratterizzato da una fitta rete capillare che funge da pompa ogni volta che appoggiamo il piede a terra. Se l’appoggio plantare è alterato, anche la circolazione lavorerà male e accumulerai liquidi in eccesso.

Calzature e abbigliamento sbagliati

Tendenzialmente i tacchi e i jeans skinny dovrebbero essere maledetti, ma come faremmo a sopravvivere senza?! 

Scegliamo le giuste occasioni per indossare i tacchi evitando di indossarli quando andiamo a fare la spesa o andiamo al parco con il cane. Inoltre potremmo alternare i jeans con pantaloni più ampi o gonne, così da dare respiro alle nostre gambe e soprattutto a quelle zone dove si concentrano linfonodi importanti, cioè il cavo popliteo dietro il ginocchio e l’inguine.

I tacchi alti contribuiscono al peggioramento della cellulite.

Per la cellulite possono influire anche:

  • Farmaci specifici: alcuni farmaci hanno come effetto, oltre al principale, quello di dilatazione periferica dei vasi, come quelli per la cura dell’ipertensione e delle aritmie.
  • Ormoni: gli estrogeni influiscono sullo sviluppo dei caratteri sessuali secondari di noi donne e controllano anche la distribuzione dell’adipe nella zona dei glutei e delle cosce, aumentando esponenzialmente nella pubertà e in gravidanza. Per non parlare della pillola anticoncezionale, che ci carica di una dose massiccia e continuativa di estrogeni.
  • Sole Prolungato: o meglio il calore in generale. Soprattutto se sei già predisposta a una cattiva circolazione, stare ore sotto il sole ad abbronzarsi potrebbe essere un problema per le tue gambe, perché a causa della vasodilatazione capillare diventerebbero gonfie e dolenti. Ti consiglio di bagnare spesso le gambe in modo da indurre la vasocostrizione e prevenire l’accumulo di liquidi.
  • Traumi: in realtà gli inestetismi dovuti a traumi, come quando sbattiamo le coulotte sullo spigolo di marmo, non sono cellulite. Il tessuto sottocutaneo lesionato, si rigenera ispessendosi e assomigliando alla cellulite.
  • Stress, fumo, alcol: a completare il quadro non possiamo dimenticare questi tre fattori, sempre in prima linea quando si parla di fattori di rischio per qualsiasi situazione patologica.

Ok la teoria, ma ora diamoci da fare per scoprire come ridurre ed eliminare la cellulite.

Vediamo i rimedi più efficaci, sia naturali che fisioterapici e chirurgici.

Forza ragazze, ce la faremo!

I rimedi più efficaci per eliminare la cellulite

Come detto prima, la cellulite se lasciata a se stessa non può fare altro che peggiorare perché è degenerativa.

Quindi il problema può essere risolto solamente con la tua collaborazione.

Attività sportiva

Questo rimedio è indicato per tutte noi, per combattere la cellulite, ma soprattutto per mantenersi in forma, avere un cuore forte e muscoli tonici. A maggior ragione te lo consiglio se la genetica ti ha regalato una muscolatura scarsa e poco tonica.

Come per tutti i rimedi, anche e soprattutto per l’attività sportiva il fattore che vi garantirà risultati è la costanza. Quindi ti consiglio di scegliere un’attività che tu possa praticare con piacere e regolarità, come ad esempio l’AcquaGym, un’attività che puoi svolgere in compagnia delle tue amiche e lontano dal marito a ritmo di musica, oppure il Nordic Walking, un’attività completa che coinvolge gambe e braccia.

Se invece preferisci un allenamento da fare comodamente a casa tua, allora questo workout è quello che fa per Te!

Alimentazione

Ho già detto che l’alimentazione corretta è alla base della battaglia contro la cellulite?

Sicuramente sì, e lo saprai già benissimo anche tu. Ma quanti medici e specialisti ti hanno mai spiegato realmente il collegamento tra cellulite e nutrizione?

Voglio anticiparti un aspetto fondamentale: gli estrogeni e l’insulina in eccesso rivestono un ruolo chiave nello sviluppo di adiposità localizzate soprattutto a livello di addome e fianchi.

Gli ormoni sono infatti, come abbiamo visto prima, una delle cause scatenanti che porta alla cellulite.

Valutazione posturale

Se stai provando qualsiasi rimedio e pozione magica ormai da troppo tempo senza risolvere nulla, allora potresti aver bisogno di una valutazione posturale e soprattutto di una valutazione dell’appoggio plantare.

Quest’ultimo, se alterato, potrebbe aggravare la progressione della cellulite.

Ecco cosa fare: recati da un fisioterapista esperto di riabilitazione posturale oppure da un podologo o ortopedico che verifichi il tuo appoggio plantare grazie alla pedana baropodometrica.

Metodi naturali per eliminare la cellulite: i fanghi

Una vera e propria coccola: il fango anticellulite diventerà un momento di relax nella tua routine settimanale e non ne potrai più fare a meno.

I fanghi anticellulite sono melme composte principalmente da argilla, alghe essiccate e acqua termale, arricchiti da oli essenziali e principi attivi che aiutano a migliorare la microcircolazione e di conseguenza ridurre la buccia d’arancia, tipica della cellulite.

I fanghi anticellulite: una coccola per le tue gambe

Tisane e integratori anticellulite

Se volete un aiuto ulteriore per i problemi circolatori, che coinvolgono un importante edema alle gambe o capillari evidenti, potete usufruire di integratori specifici. Sempre e solo dopo aver consultato il vostro medico di fiducia o un flebologo!

Le tisane drenanti anticellulite, invece, sono un metodo efficace e piacevole per combattere inestetismi e gonfiore, proprio grazie al loro effetto drenante e detossinante.

Trattamenti estetici non invasivi

I trattamenti estetici non invasivi che voglio sicuramente indicarti sono: i massaggi anticellulite, la vacuum terapia con tecnica a rulli e le onde d’urto.

Il massaggio anticellulite

Tutte abbiamo fatto almeno una volta nella vita un massaggio.

Il massaggio anticellulite ti permette di aumentare la temperatura cutanea, stimolare la circolazione e la sintesi del collagene. Non esiste, però, un unico tipo di massaggio anticellulite. Si dividono principalmente in tre categorie: massaggio endodermico meccanico, massaggio linfodrenante e massaggio connettivale.

Ognuno di questi ha caratteristiche differenti e specifiche per ogni stadiazione della cellulite.

Infatti, se ad esempio hai una cellulite fibrosa o sclerotica non puoi sottoporti a un massaggio linfodrenante superficiale e dolce, perché non otterrai mai i risultati sperati.

Quindi affidati a personale sanitario specializzato in medicina estetica, che sappia riconoscere la tua cellulite e sappia consigliarti il massaggio più adatto a te.

Il linfodrenaggio manuale ti permette di stimolare la circolazione e la sintesi del collagene

La vacuum terapia con tecnica a rulli

La tecnica a rulli, invece, è un massaggio eseguito con un macchinario dotato di manipoli a rulli che aspirano e spostano la cute con specifici ritmi e intensità, proprio con un effetto vacuum. La tecnica a rulli è il trattamento estetico non invasivo che garantisce i migliori risultati di rimodellamento della silhouette e riduzione dell’edema e della buccia d’arancia.

Nel nostro Centro il trattamento anticellulite con la vacuum terapia con tecnica a rulli può essere associato anche al laser e alla radiofrequenza, per risultati ancora più efficaci.

La vacuumterapia con tecnica a rulli: il massaggio linfodrenante strumentale

Le onde d’urto

Le onde d’urto sono onde acustiche meccaniche, che innescano una reazione biofisica non invasiva. Sono molto famose in ambito fisioterapico per la riabilitazione delle problematiche muscolo-scheletriche; ma grazie a molti studi scientifici è stata dimostrata la loro efficacia anche in ambito fisio-estetico per combattere la cellulite e l’adiposità localizzata.

Grazie all’onda d’urto si applica sul tessuto adiposo un’azione meccanica molto delicata (una sorta di “micro-massaggio” su cellule e tessuti), in grado di stimolare le reazioni biologiche con effetto antinfiammatorio e biostimolante, migliorando così la microcircolazione locale. 

È scientificamente dimostrato che le onde d’urto radiali hanno un effetto biostimolante in grado di ridurre le adiposità localizzate su addome e gambe

Chirurgia anticellulite: liposuzione e addominoplastica

Quando l’adipe è particolarmente esuberante e rimedi naturali o trattamenti estetici non invasivi non possono garantirti i risultati sperati, la soluzione potrebbe essere quella chirurgica.

L’intervento chirurgico ha comunque alcuni rischi e costi che devono essere presi in considerazione, quindi ti consiglio di pensare alla chirurgia come ultima spiaggia e soprattutto dopo aver fatto un’attenta valutazione da un medico-chirurgo.

I principali interventi chirurgici per eliminare definitivamente la cellulite e il grasso in eccesso sono:

  • Liposuzione: consiste nell’asportazione fino all’80% di adipe localizzato. L’intervento viene fatto se e solo se il tessuto è molto tonico, poiché esso deve avere le caratteristiche elastiche per tornare in condizioni normali e non formare degli eccessi cutanei.
  • Addominoplastica: prevede incisioni e cicatrici addominali, con lo scopo di ridurre il volume della parete addominale e ottenere una forma armonica e bilanciata della stessa.

Conclusioni su come eliminare la cellulite

I rimedi che ti ho proposto in questa guida completa per eliminare la cellulite devono essere scelti sulla base di una buona diagnosi del livello di stadiazione della cellulite stessa, perciò ti consiglio di affidarti ad uno specialista di medicina estetica, che saprà indicarti il miglior percorso per Te.

Nel nostro Centro abbiamo messo a punto un efficace metodo per garantirti il migliore dei risultati grazie a un Team di esperti in Medicina Estetica, Nutrizione e Fisioterapia Dermato-Funzionale: il Percorso di Fisio-Estetica.

Bibliografia/Sitografia:

Federica Chiarion

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