Ciao, sono la Dott.ssa Alice De Santis, Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. 30518), Mental Coach e specializzanda in psicoterapia.
Credo nell’importanza di incontrare la persona nella sua unicità. Nel mio lavoro offro uno spazio di ascolto e sostegno psicologico rivolto a persone che attraversano momenti di cambiamento, stress, fatiche emotive o difficoltà nelle relazioni personali e professionali.
Come Mental Coach certificata, utilizzo strumenti utili soprattutto a sportivi e allenatori che stanno vivendo un calo di motivazione, un infortunio o fasi che rendono più complesso il loro percorso sportivo.
All’interno di Fisio Salute lavoro in un’ottica integrata, attenta alla persona nella sua globalità e alla relazione tra mente e corpo, collaborando con le altre figure sanitarie del centro per offrire un accompagnamento coerente e condiviso.

Attraverso il colloquio psicologico clinico mi occupo di:
Il mio percorso professionale nasce all’interno del contesto sanitario, dove per molti anni ho lavorato come Tecnico Sanitario di Radiologia Medica in strutture ospedaliere, cliniche private e come libera professionista.
Questa esperienza mi ha permesso di sviluppare una particolare sensibilità verso la complessità dei vissuti legati alla salute e alla cura, oltre a una profonda attenzione al lavoro in équipe.
Mi sono laureata con lode in Psicologia presso l’Università Unimarconi, con una tesi dal titolo “Ortoressia nervosa: un’analisi multidimensionale”, e sono attualmente specializzanda in psicoterapia.
Sto frequentando un Master di Alta Formazione in Clinica e trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, che si inserisce in un percorso di formazione continua in ambito clinico.
Ho inoltre conseguito il Diploma Nazionale Olistico in Mental Coaching, integrando strumenti utili al lavoro con sportivi e professionisti del settore sportivo.
Il colloquio è per me uno spazio di incontro, nel quale la persona può portare il proprio vissuto e trovare un tempo e un luogo in cui fermarsi, insieme, su ciò che sta emergendo.
Il lavoro prende forma a partire dall’ascolto della storia che la persona sceglie di condividere, sviluppandosi nel rispetto del suo momento di vita, dei suoi bisogni e di ciò che per lei è significativo.