Fisioterapia del ginocchio: il legamento crociato

Può bastare un semplice movimento errato, ed il legamento crociato subisce una lesione che spesso dovrà essere operata. In questo articolo voglio parlarti della fisioterapia del ginocchio e come recuperare velocemente da una lesione del legamento crociato.

January 3, 2022
Fisioterapia
Matteo Pini

Riabilitazione del legamento crociato anteriore del ginocchio: esercizi e consigli

La fisioterapia al ginocchio dopo un trauma al legamento crociato anteriore, che prevede la ricostruzione chirurgica, consiste in un percorso di recupero funzionale strutturato in 2 fasi:

  • pre-operatoria
  • post-operatoria

La combinazione degli step permette di recuperare completamente:

  • mobilità del ginocchio
  • forza di tutto l’arto inferiore
  • stabilità del ginocchio
  • coordinazione ed equilibrio
  • gesti atletici
fisioterapia ginocchio legamento crociato
La Fisioterapia della Spalla è fondamentale nel caso di dolore o problemi muscolari

L’utilizzo in campo medico di tecniche chirurgiche all’avanguardia ha portato a un’evoluzione anche in campo riabilitativo.

Oggi la riabilitazione permette di avere:

  • tempi di recupero più brevi
  • funzionalità fisiche sovrapponibili a quelle prima dell’infortunio
  • minor rischio  di recidive
  • minor costi per la fisioterapia dopo l’intervento al legamento crociato anteriore

La fisioterapia e gli esercizi preoperatori per il legamento crociato del ginocchio

La riabilitazione che precede l’intervento chirurgico è diventata di fondamentale importanza per avere un recupero completo nella fase post-operatoria.

Si è portati a credere che di fronte ad un ginocchio “rotto” e in attesa di intervento chirurgico, non ci sia nulla da fare. Le ultime ricerche scientifiche dimostrano invece che coloro che hanno effettuato cicli di fisioterapia prima e dopo l’operazione, a due anni di distanza, evidenziano una migliore funzionalità (mobilità, forza ed equilibrio) rispetto a coloro che si sono affidati al fisioterapista solo dopo la ricostruzione chirurgica.

Quindi la fisioterapia pre-chirurgica al legamento crociato del ginocchio permette di:

  • ridurre l’infiammazione dovuta all’infortunio, causa del dolore e del gonfiore
  • recuperare la mobilità del ginocchio
  • incrementare il più possibile la forza dei muscoli della gamba infortunata
Riabilitazione ginocchio legamento crociato
Grazie alla fisioterapia puoi recuperare la mobilità del ginocchio dopo la lesione del legamento crociato

Affrontare l’intervento senza i presupposti sopra indicati potrebbe determinare un allungamento dei tempi di recupero e rischio di complicazioni nel processo di guarigione dei tessuti.

Per questo motivo la riabilitazione pre-chirurgica prevede l’utilizzo di

  • tecniche manuali
  • esercizi specifici di recupero articolare e rinforzo muscolare

In questo percorso il fisioterapista sarà in grado di anticiparti il programma della riabilitazione post-chirurgica, in particolare saprà fornirti indicazioni a riguardo di:

  • obiettivi da raggiungere
  • modalità di utilizzo delle stampelle
  • gestione del dolore
  • esercizi da svolgere nei primi giorni di convalescenza

La fisioterapia postoperatoria per il legamento crociato anteriore del ginocchio

La riabilitazione post operatoria richiede tempo ed impegno, inizia nei primi giorni dopo l’intervento e può avere una durata media compresa tra i 9 e i 12 mesi a seconda dell’obiettivo finale che si deve raggiungere.

Infatti, se sei un’atleta avrai sicuramente necessità di tempi più lunghi per preparare nel migliore dei modi le strutture della gamba a sforzi massimali ed evitare recidive dell’infortunio.

Altri fattori che influenzano la durata della fisioterapia sono la gravità dei danni riportati nel trauma, il tipo di intervento chirurgico eseguito e le condizioni di salute generali.

Attualmente la fisioterapia post-chirurgica si può dividere in 3 fasi.

Il passaggio da una fase a quella successiva dipende dal raggiungimento di una serie di obiettivi precisi. Questo sistema di progressione viene definito “a semaforo” poiché solo dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, scatterà il verde per passare al livello successivo.

I tempi e gli obiettivi della fisioterapia per il legamento crociato del ginocchio

Per quanto tempo sentirò il dolore dopo l’operazione al legamento crociato? Dopo quanto tempo riuscirò a camminare? Quando potrò tornare a correre?

Queste sono alcune delle domande che vengono fatte al fisioterapista da chi ha subito un intervento chirurgico di ricostruzione legamentosa al ginocchio. Le risposte non possono essere date con assoluta certezza perché molti sono i fattori che concorrono al raggiungimento del pieno recupero.

Infatti, solo l’esperienza clinica è in grado di fornire dei tempi medi per ogni fase della riabilitazione.

Fase 1

Giorno 1 e 2 dopo l’intervento: la fisioterapia per recuperare le funzionalità del ginocchio inizia dopo la rimozione dei drenaggi, che avviene solitamente dopo 24/48h dall’intervento.

Durante questo periodo è importante avere:

  • il controllo dell’infiammazione
  • il controllo del dolore

Oltre alla terapia farmacologica, sarà utile l’utilizzo del ghiaccio a cicli di 20 minuti max più volte al giorno.

Dal giorno 3 al giorno 14: inizia il percorso riabilitativo.

Obiettivi:

  • mobilità del ginocchio e della rotula: estensione 0° e flessione 90°
  • recupero progressivo della forza del quadricipite femorale
  • cammino: carico permesso fin da subito. Utile l’ausilio di stampelle per recuperare una dinamica del passo normale

Durante questi giorni il fisioterapista utilizzerà tecniche manuali, esercizi specifici supervisionati e da replicare ogni giorno al proprio domicilio.

Dal giorno 14: fase in cui devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

  • minimo stato infiammatorio
  • mobilità del ginocchio e della rotula: estensione 0° e flessione 120°/130°
  • recupero della forza: con esercizi in piedi e non, che prevedono il movimento del ginocchio qualitativamente corretto
  • progressivo recupero della capacità di equilibrio: inizialmente nella direzione antero-posteriore
  • cyclette
  • cammino senza stampelle

Sulla base dell’esperienza clinica si può ipotizzare che il raggiungimento di questi traguardi avvenga intorno all’ottava settimana.

Fase 2

E’ la fase che porta al recupero della completa funzionalità del ginocchio nelle attività della vita quotidiana.

Per gli atleti corrisponde al progressivo ritorno agli allenamenti propedeutici alla specialità sportiva. Ogni programma di esercizio svolto durante questo step deve essere strutturato con la collaborazione tra fisioterapista, preparatore atletico e ortopedico di riferimento.

Gli obiettivi principali sono:

  • minimo stato infiammatorio
  • mobilità completa
  • recupero della forza muscolare con esercizi monopodalici (su una gamba)
  • recupero della capacità di equilibrio e di coordinazione nelle diverse direzioni dello spazio

Le attività riabilitative saranno svolte principalmente in palestra e verrà introdotta l’attività di jogging.

Anche l’idrokinesiterapia diventa fondamentale per un ottimale processo di recupero in questa fase.

Al termine di questa fase la differenza fra funzionalità del ginocchio operato e quello controlaterale dovrà essere minima.

Fase 3 della fisioterapia per il legamento crociato del ginocchio

E’ la fase conclusiva del percorso riabilitativo e corrisponde alla normalità delle attività fisiche e al rientro in campo (return to play) per gli atleti agonisti.

Gli obiettivi di questa fase sono:

  • mobilità completa
  • pari forza dei muscoli di entrambe le gambe in esercizi di intensità elevata che simulano la realtà
  • capacità di equilibrio e di coordinazione in situazioni dinamiche instabili
  • recupero dello schema motorio in termini di forza ed esplosività del gesto atletico

Return to play e rischio di ri-rottura

Il ritorno all’attività sportiva è un traguardo molto importante che non ha delle tempistiche standard.

I tempi variano a seconda delle capacità motorie che devono essere acquisite o migliorate per ridurre il rischio di rottura del neo-legamento o del legamento crociato anteriore della gamba opposta.

Eventualità quest’ultima che si verifica frequentemente quando il gesto atletico è alterato dai compensi che l’arto operato adotta quando non vengono raggiunti gli obiettivi riabilitativi fissati nelle tre fasi del percorso post-chirurgico.

Il tempo per il ritorno in campo non è oggettivabile ma si stima essere più lungo per atleti adolescenti (dopo i 10-12 mesi) e leggermente più breve per gli atleti adulti (8 – 10 mesi).

La fisioterapia del legamento crociato anteriore del ginocchio, dopo una sua lesione, si può suddividere in una fase preoperatoria ed in una postoperatoria.

Conclusioni sulla fisioterapia del ginocchio e del legamento crociato

Gli obiettivi terapeutici sono stabiliti dalla regola del semaforo, e al raggiungimento di una serie di indicatori positivi si può passare alla fase successiva, fino al ritorno allo sport.
Grazie al continuo aggiornamento nell’ambito della riabilitazione ortopedica e sportiva, i fisioterapisti di Fisio Salute Chiasso sono pronti ad accompagnarti nel tuo percorso di riabilitazione al ginocchio prima e dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore, strutturando un programma fisioterapico progressivo che garantirà ottimi risultati.

Bibliografia

  1. Evidence-based clinical practice update: practice guidelines for anterior cruciate ligament rehabilitation based on a systematic review and multidisciplinary consensus. van Melick N, van Cingel RE, Brooijmans F, Neeter C, van Tienen T, Hullegie W, Nijhuis-van der Sanden MW.
  2. Variables associated with return to sport following anterior cruciate ligament reconstruction: a systematic review. Czuppon S, Racette BA, Klein SE, Harris-Hayes M.
  3. Risk of Secondary Injury in Younger Athletes After Anterior Cruciate Ligament Reconstruction: A Systematic Review and Meta-analysis. Wiggins AJ, Grandhi RK, Schneider DK, Stanfield D, Webster KE, Myer GD
  4. Current concepts for injury prevention in athletes after anterior cruciate ligament reconstruction. Hewett TE, Di Stasi SL, Myer GD.
  5. Neuromuscular training to target deficits associated with second anterior cruciate ligament injury. Di Stasi S, Myer GD, Hewett TE.

Matteo Pini

Laureato in Fisioterapia nel 2008, si è nel tempo specializzato in Terapia Manuale e Manipolativa con un Master ed un cOMT. Negli anni ha avuto esperienza con squadre di livello quali F.C. Lugano e la pallavolo Lugano LNA Femminile. Dal 2017 è co-titolare del gruppo Fisio Salute.

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