Asparagi: un toccasana per la salute

Gli asparagi sono un delizioso ortaggio, ma quanto lo conosci in modo approfondito? In questo articolo voglio spiegarti le sue proprietà!

July 20, 2022
Nutrizione
Luca Ballerini

Cosa sono gli asparagi?

Gli asparagi (Asparagus officinalis) sono un delizioso ortaggio tipico della stagione primaverile appartenente alla famiglia delle Asparagacee. La pianta è perenne ed è composta da un parte sotterranea, i rizomi, ed una parte aerea, i turioni, ovvero i germogli teneri commestibili dell’ortaggio.

Sono proprio questi che danno il nome alla pianta; infatti, asparago deriva dal latino Asparagus che significa appunto germoglio. Arrivato dal Medio Oriente, nell’epoca romana gli asparagi erano considerati un ortaggio prelibato e ricco di proprietà.

Attualmente ne esistono diverse varietà classificate in base al colore del turione; questi differiscono più che altro per metodi di produzione e sapore mentre le proprietà restano invariate.

Asparago verde -> è la tipologia più comune con il colore dato dalla clorofilla contenuta. È la varietà maggiormente reperibile nei supermercati e si presenta con steli sodi dopo la cottura ed un caratteristico sapore dolciastro e leggermente pungente.

Asparago bianco -> varietà più delicata che cresce interamente sottoterra; in questo modo la clorofilla non ha modo di esprimere il suo colore e il turione rimane bianco. I turioni sono più spessi rispetto all’asparago verde ed ha un sapore più delicato.

Asparago viola -> nato da una mutazione spontanea, ha un buon contenuto di antocianine a cui è associato il colore. Il sapore è leggermente più amaro e fruttato.

In Italia vengono coltivate tutte queste varietà e siamo uno dei principali produttori europei di asparagi verdi, con il primato nazionale che spetta alla Puglia con il 50% della produzione totale; non mancano le eccellenze:

  • Asparago bianco di Bassano DOP
  • Asparago bianco di Cimadolmo IGP
  • Asparago bianco di Cantello IGP
  • Asparago verde e bianco di Badoere IGP
  • Asparago verde di Altedo IGP

Altre varietà degne di nota, anche se non riconosciute da marchi, sono l’Asparago di Cilavegna, l’Asparago Rosa di Mezzago e l’Asparago Violetto di Albenga.

I consigli del nutrizionista

Gli asparagi sono un toccasana per la nostra salute, apportano liquidi, micronutrienti e fibra.

Diverse sono le proprietà riconosciute alle molecole presenti nell’ortaggio:

  • l’abbondanza di asparagina, un particolare aminoacido, e la ricchezza in potassio determinano un effetto diuretico facilitando l’espulsione di liquidi e la riduzione della ritenzione idrica; l’effetto è presente solo se il loro consumo è accompagnato da una corretta introduzione di acqua;
  • il glutatione e la quercitina svolgono un’importante azione antiossidante proteggendo le nostre cellule dallo stress ossidativo;
  • la quercitina è protettiva nei confronti del sistema cardiovascolare ed è implicata nella riduzione della pressione sanguigna;
  • la vitamina K partecipa nei processi regolatori del metabolismo osseo e della coagulazione del sangue;
  • le saponine contenute, responsabili del sapore amarognolo, hanno un’azione benefica sulla riduzione del colesterolo LDL con funzione di prevenzione di aterosclerosi, infarti ed ictus;
  • i composti solforati, tipici dell’odore pungente, hanno un effetto sulla riduzione del colesterolo, della pressione sanguigna e sulla prevenzione di alcune tipologie di tumore;
  • i fruttani svolgono il ruolo di prebiotici per la flora batterica intestinale e nel mantenimento di un corretto equilibrio intestinale;

I principali micronutrienti che caratterizzano gli asparagi sono (per una porzione standard da 200 g):

  • potassio -> 20% del fabbisogno giornaliero
  • ferro -> 20% del fabbisogno giornaliero
  • fosforo -> 15% del fabbisogno giornaliero
  • vit B1 -> 40% del fabbisogno giornaliero
  • vit C -> 50% del fabbisogno giornaliero
  • folati -> 80% del fabbisogno giornaliero
  • vit K -> 50% del fabbisogno giornaliero

Purtroppo, però, non sono ortaggi per tutti; il contenuto in purine è elevato e sono sconsigliati nei soggetti che soffrono di iperuricemia e gotta.

Consigli nutrizionali del cuoco

Verdura gustosissima da mangiare nella stagione primaverile.

All’acquisto scegliere asparagi sodi e dal colore vivido e conservarli in frigorifero per 3-4 giorni al massimo prima di cucinarli.

L’ideale è farli bollire per 4-5 minuti per preservarne consistenza e profilo nutrizionale.

Se dovete conservarli dopo la cottura raffreddarli subito in acqua e ghiaccio per mantenere il tipico colore verde brillante, la croccantezza e per evitare che vadano avanti di cottura durante il raffreddamento.

Un classicone è l’abbinamento con le uova, in qualsiasi versione, ma si sposano molto bene anche con legumi, pesce bianco e carni bianche.

Ottimi anche nell’accompagnare i nostri primi piatti, dal classico risotto ad una pasta oppure in abbinamento a cereali alternativi in insalate fredde.

Conclusioni sull'asparago

Ortaggio semplice e veloce da preparare, molto gustoso e allo stesso tempo alleato della nostra salute; è un toccasana per combattere ritenzione idrica e cellulite, e contribuisce alla salute con proprietà antiossidanti, ipocolesterolemizzanti e protettive del sistema cardiovascolare.

Bibliografia

Luca Ballerini

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